Giochi nei depositi Amag: sono a disposizione ma occorre un piano

ALESSANDRIA – L’Amag ha risposto alle dichiarazioni del Portavoce in Consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle, Francesco Gentiluomo. Il grillino aveva lamentato l’abbandono di giochi e panchine nei depositi dell’azienda, invocandone l’utilizzo. Il Gruppo Amag ha controbattuto spiegando che il materiale era stato acquistato nel 2012 nell’ambito di un’operazione di compensazione ambientale tra il Comune di Alessandria e la Soc. Alenergy successivamente fusa per incorporazione in Amag Spa. Le successive vicende legali, analizzate da una apposita commissione speciale di controllo sull’attività della società partecipate, hanno impedito l’utilizzo fino a fine 2015. Definiti questi aspetti sono stati avviati i contatti con l’Assessorato ai Lavori Pubblici dell’Amministrazione Comunale, “che ha la piena disponibilità delle attrezzature e quindi del loro utilizzo“. Come comunicato da Amag “alcune di queste attrezzature sono già state destinate secondo un piano concordato“, inoltre “i costi di trasporto e di installazione sono a carico del richiedente, se è un Ente o una associazione, o del Comune, se è un sito pubblico“. Tutto questo “comporta costi non indifferenti compresi quelli per la sicurezza. Se la destinazione fosse un parco giochi, ad esempio, è necessario un progetto che tenga conto delle misure di sicurezza, di appositi basamenti in cemento e di recinzione e di ciò non se ne può fare carico l’Amag.”

Le panchine infine vengono utilizzate progressivamente per sostituire quelle usurate. “La competenza è, comunque, in capo all’Assessorato dei Lavori Pubblici del Comune di Alessandria e Amag resta a completa disposizione in base alle indicazioni che verranno presentate in merito“.