Autore Redazione
mercoledì
31 Gennaio 2018
05:42
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Politica - Casale Monferrato

Capitale Cultura: lunedì Casale “città resiliente” si presenta a Roma

"Abbiamo definito la nostra una città resiliente, punteremo su questo, oltre che sull'eredità storica di una cultura dell'accoglienza e integrazione e infine sulla qualità della vita" ha detto l'assessore alla Cultura Daria Carmi.
Capitale Cultura: lunedì Casale “città resiliente” si presenta a Roma

CASALE – Il prossimo lunedì 5 febbraio alle 12 una delegazione di Casale sarà ricevuta a Roma per il colloquio riservato alle dieci città finaliste per il prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020.

Ne faranno parte il sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti con l’assessore alla Cultura Daria Carmi e il segretario generale Sante Palmieri, che recentemente ha ottenuto un “passaggio di fascia” all’Albo Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali con una tesi dedicata alla candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura, il Vicepresidente della Provincia di Alessandria, Federico Riboldi  in rappresentanza della Provincia e del Progetto Casale Monferrato Capitale del Freddo, Antonella Parigi assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Roberto Cerrato direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Roberto Maestri presidente del Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato, Assunta Prato per la Rete Scuole Insieme e per Afeva, Matteo Ferrando, esperto di servizi digitali per le amministrazioni pubbliche e Simone Zerbinati, imprenditore monferrino.

Avremo a disposizione trenta minuti per presentare le nostre sessanta pagine di dossier” ha raccontato a Radio Gold l’assessore Daria Carmiabbiamo definito la nostra una città resiliente, punteremo su questo, oltre che sull’eredità storica di una cultura dell’accoglienza e integrazione e infine sulla qualità della vita.”

Siamo molto emozionati e stiamo facendo il possibile per far capire il grande valore di questo territorio. Ora speriamo di vincere. Partecipazione è la parola chiave per far percepire che si tratta di una candidatura sentita dal territorio”.

Il numero di profili Facebook con il filtro dedicato alla candidatura di Casale, ad esempio, sfiora già le mille unità.In un certo senso ci sentiamo già vincitori” ha aggiunto Daria Carmi “andiamo avanti con uno spirito di divertimento intellettuale. Da anni lavoriamo sul Monferrato e già questo è un risultato di territorio.”

Sono state inoltre definite due riserve: Fabio Olivero presidente dell’Associazione dei Comuni del Monferrato e Nicola Mossone in rappresentanza dell’associazionismo e delle consulte cittadine.

Il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020 sarà assegnato il 16 febbraio. Le altre finaliste con Casale Monferrato sono: Agrigento, Bitonto, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.

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