15 Marzo 2018
04:55
Le “riflessioni” di un lettore sui lavori all’ex Moderno
ALESSANDRIA – La notizia dell’interpellanza del Movimento 5 Stelle all’amministrazione comunale di Alessandria sui lavori all’ex cinema Moderno ha “indignato” un lettore del nostro sito. Andrea Soave ha così messo nero su bianco alcune riflessioni sul cantiere, sulla città e sull’azione politica dei pentastellati.
Di seguito la lettera di Andrea.
“La mia non è una presa di posizione politica, è la riflessione di un cittadino Alessandrino di nascita, abbonato ai Grigi (salvati da un imprenditore di Torino) e che soffre nel vedere la città in cui abita in uno stato di abbandono e di decadenza.
Una volta questa città era il fulcro del triangolo commerciale del nord ovest oggi (dati del sole 24 ore) è l’ultima città del nord Italia come economia. Io giro mezza Italia per lavoro e non vedo centri storici con negozi sfitti, invece via San Lorenzo e Corso Roma hanno parecchi negozi sfitti, la piazzetta era una volta il centro della città, un piacere prendere l’aperitivo al Moderno o all’Escobar, ormai da anni il complesso del cinema Moderno era diventato un covo di topi e piccioni, la piazzetta, come del resto le vie del centro sono luride e sporche, alcune vie limitrofe al centro sono ormai paragonabili a dei souk di Marrakech, il simbolo dell’economia alessandrina, La Borsalino, è in fallimento, le nostre zone industriali si stanno svuotando, ebbene in una situazione come questa, c’è un imprenditore tanto folle da investire per ridare al centro città lustro e aiutare l’economia del centro a ripartire, e cosa leggo? Leggo che per farsi belle persone che sono in Comune e che dovrebbero remare per far ripartire la città si scagliano contro chi rischia di suo in una città dove l’economia è quasi azzerata.
Mi domando se davvero esprimano il sentimento dei commercianti, che sanno che dopo i mesi di disagio avranno anni di beneficio, non credo proprio che chi ha un negozio limitrofo al Moderno, che domani godrà di questo investimento e avrà una rivalutazione della propria attività si stia lamentando. Qualcuno sa che conosco l’imprenditore che sta investendo nel progetto del Moderno e qualcuno sa che gli ho dato del folle, con lo stesso capitale investito in qualunque altra città del Nord Italia avrebbe avuto sicuramente una rivalutazione maggiore. Questa istanza di questo nuovo Movimento assistenzialista (quelli del state a casa non andate a lavorare che Vi diamo 1000 € al mese) non mi fa arrabbiare ma mi fa tristezza, tristezza perché se ci sono persone che ancora per scopi puramente politici non pensano al bene della propria città ma pensano alla propria poltrona questa città non ha futuro, e confermano la mia convinzione che sia un folle colui che ha investito perché forse questa città non lo merita.
Mi auguro davvero con il cuore che questa ridicola interpellanza sia solo una pubblicità che cerca chi non ci tiene a questa città e spero che altri imprenditori alessandrini abbiano il coraggio di investire nella propria città per risollevarla e riportarla nel suo giusto ruolo di fulcro del nord ovest”.