Autore Redazione
venerdì
21 Giugno 2013
00:00
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Politica - Alessandria

Anche Palazzo Rosso partner del progetto IDEA

Anche Palazzo Rosso partner del progetto IDEA

Lo scorso lunedì, a Palazzo Monferrato, il Comune di Alessandria ha  organizzato la Conferenza finale del progetto IDEA “Innovative Development of European Areas by Fostering Transnational Knowledge Development”, progetto finanziato nell’ambito del Programma Europeo Central Europe, l’iniziativa dell’Unione Europea che promuove lo sviluppo economico, ambientale e sociale dell’Europa Centrale mediante l’attuazione di progetti di cooperazione transnazionale. Il progetto ha come obiettivo principale lo sviluppo e l’implementazione di una strategia comune nei territori europei coinvolti e trasferibile nell’ambito della salvaguardia del “capitale umano” per il processo di innovazione e individua negli high potential, occupati nei settori tecnici e dell’ingegneria, il proprio gruppo target.

Il partenariato del Progetto IDEA, di cui è soggetto capofila l’Istituto di Ingegneria Meccanica di Chemnitz – Germania, è composto da soggetti pubblici e privati, e oltre al Comune di Alessandria, vede come partner il CWE – Ente per lo Sviluppo Economico di Chemnitz (Germania) , il BSC – Centro di supporto al Lavoro di Kranj (Slovenia), l’Università tecnica di Kosice ( Repubblica Slovacca), l’Ente Area m Styria (Austria), l’Agenzia Regionale per l’innovazione Transdanubiana (Ungheria),la Cittàdi Lodz (Polonia), l’Università tecnica di Lodz (Polonia),la Cameradi Commercio di Most (Repubblica Ceca).

L’evento finale, organizzato dal Comune di Alessandria – Ufficio Rapporti Unione Europea, ha avuto l’obiettivo di promuovere le attività svolte nell’ambito di IDEA e stimolare interesse nei confronti delle tematiche legate all’innovazione, alle alte professionalità, alla formazione universitaria e professionale. L’evento, al quale hanno partecipato tutti i rappresentanti degli Enti e delle istituzioni partner del progetto, ha coinvolto stakeholder, aziende private, enti ed organizzazioni pubbliche e la cittadinanza.

L’incontro, moderato da Eurico Neves dell’Agenzia Europea per l’Innovazione Tecnologica è stato suddiviso in due Sessioni: : la prima, che si è articola durante tutta la mattinata, incentrata sul tema “Come sostenere e trattenere le “menti”: buone prassi per arginare la “fuga dei cervelli” – testimonianze dirette”, la seconda, che si è sviluppata dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ha affrontato il tema “Nuove frontiere della tecnologia e dell’innovazione”.

Entrambe le sessioni hanno previsto una serie di interventi a cura degli enti partner del progetto, dell’Università “A. Avogadro” (Prof. Novarese, Dott.ssa Tibaldeschi) e del Politecnico di Alessandria (Dott.ssa Pagliano), dei progetti finanziati nell’ambito del programma Central Europe (Dott.ssa Mignone, Dott.ssa Frank) e del Consorzio PROPLAST (Dott.ssa Fusani).

Per il Comune di Alessandria, durante la prima sessione ha relazionato l’Assessore Maria Enrica Barrera, Assessore allo Sviluppo Economico e Qualità Urbana sul tema Università e Lavoro, quindi sulla formazione dei giovani e sulla difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro.

Nella seconda l’Assessore Claudio Falleti, Assessore alle Politiche Europee e Sviluppo Risorse Umane ha affrontato la difficoltà di dialogo tra la ricerca scientifica, mondo universitario e mondo del lavoro, sottolineando come la classe politica deve farsi carico di migliorare la situazione. Ha rimarcato come le persone e soprattutto i giovani siano la chiave del successo della modernizzazione e solo tenendo in considerazione questo parametro sarà possibile uscire dall’attuale stallo operativo nazionale ed europeo.

Ha inoltre illustrato che il Comune di Alessandria sta lavorando, in un’ottica generale di economia di bilancio, per permettere alla Città di erogare servizi avanzati all’utenza, convergendo progettualità eterogenee sia dal punto di vista infrastrutturale (SMART CITY es. PISU…Banda Larga..free WI-FI) sia in funzione delle prospettive di sviluppo dei sistemi di democrazia partecipata (in linea con le riforme dell’architettura amministrativo-istituzionale italiana che tendono ad una complessiva semplificazione dei processi informativi). 

Le sessioni si sono chiuse con una tavola rotonda aperta al dibattito “La responsabilità della preparazione professionale e universitaria – come arginare la fuga di cervelli” per la prima sessione e “Come è possibile allineare i sistemi educativi alle esigenze di mercato?” per la seconda. Ad entrambe le tavole rotonde hanno partecipato rappresentanti del mondo della PMI (Dott. Vizio), dell’industria (Dott. Gemma), della Camera di Commercio (dott. Martinotti), dell’Università (Prof. Novarese) e della Commissione Europea (Dott.ssa Casarella).

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