10 Aprile 2018
04:08
Piazzale Berlinguer: più controlli. Ritarda l’iter per luci e telecamere
ALESSANDRIA – Un semi presidio. In occasione della presentazione dell’attività della Polizia Municipale di Alessandria nel 2017 è stato annunciato un aumento dei controlli da parte delle pattuglie in uno dei punti più a rischio della città come piazzale Berlinguer. A questo proposito il primo cittadino Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha anche difeso il provvedimento anti accattonaggio, nonostante il numero esiguo di sanzioni elevate, appena 43, oltre alle 11 per accattonaggio molesto. 95 poi gli euro sequestrati dai parcheggiatori abusivi. “Nessuno ha mai detto che avrebbe risolto subito il problema ma” ha rimarcato il sindaco “apre una via per risolverli, crea una rete di collaborazione tra varie forze dell’ordine. La denuncia del cosiddetto “leader” dei parcheggiatori avvenuta qualche giorno fa a mio parere non è un caso”. Proprio riguardo a piazzale Berlinguer è stata registrata una lieve frenata nell’iter dell’installazione di un impianto di illuminazione e di videosorveglianza, annunciato lo scorso ottobre e inizialmente previsto per questa estate. “Resta da completare ancora un passaggio burocratico nell’accordo tra l’amministrazione e l’Ospedale di Alessandria per il progetto di messa in sicurezza dell’area” ha sottolineato Cuttica “ritengo che servirà un altro mese e mezzo di tempo per completare queste formalità. Nel frattempo gli uffici comunali hanno già avviato le operazioni preliminari per l’installazione di luci e telecamere. Tutto dovrebbe essere completato entro quest’anno.”
A proposito di occhi elettronici l’amministrazione sta lavorando per installare altre telecamere, insieme alle 16 attualmente in funzione: il primo step sarà ripristinare le 25 oggi non più funzionanti, valutando una possibile implementazione. I fondi Por Fesr e il Bando Periferie contribuiranno a far nascere sistemi di video sorveglianza anche alla Cittadella e a Spinetta Marengo, ha sottolineato Cuttica. Oggi in città sono accese anche le cinque di Amag Ambiente vicine ad alcuni cassonetti e le due di Amag Reti Idriche a monitoraggio del bacino del Tanaro.
Un’altra area attenzionata dal lavoro della Polizia Municipale è quella dei giardini della stazione: entro fine anno l’obiettivo è far sorgere un presidio permanente, magari sfruttando la struttura dell’ex acquedotto. Oltre ai vigili urbani anche i volontari della Polizia Municipale e gli ispettori ambientali sarebbero coinvolti.