Autore Redazione
sabato
28 Febbraio 2015
11:16
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Politica - Alessandria

Energia & Territorio, discarica di Sezzadio e Slala: le battaglie del Movimento 5 Stelle

Energia & Territorio, discarica di Sezzadio e Slala: le battaglie del Movimento 5 Stelle

ALESSANDRIA – Proseguono su più fronti, e più livelli, le battaglie del Movimento 5 Stelle. L’hanno ricordato venerdì Paolo Mighetti e Domenico Di Filippo, il primo consigliere in Regione, il secondo in Comune ad Alessandria. In mano l’esposto presentato due settimane fa in Procura, i pentastellati sono subito tornati a puntare i riflettori sugli “aspetti oscuri” di Energia & Territorio, la partecipata della Provincia, oggi in liquidazione. Una società che ha più volte cambiato oggetto sociale, hanno ricordato Mighetti e Di Filippo, arrivando a occuparsi un po’ di tutto “infrastrutture informatiche, rapporti con la Cina e persino progettazione e realizzazione di una strada in Sardegna”. Un’azienda factotum, per così dire, che secondo il Movimento 5 Stelle non avrebbe portato evidenti benefici alla collettività, ma al contrario solo ingenti perdite, “finite a carico dei cittadini”. Tra i tanti “dubbi” rispetto alla gestione della società anche la “scelta poco chiara” di Palazzo Ghilini di prestare una fideiussione da 1,8 milioni di euro in favore di Monte dei Paschi a garanzia di un debito, quando per il Movimento 5 Stelle “era evidente che non c’erano i presupposti per un risanamento di E&T”.

In attesa di risposte, a questo punto dalla Magistratura, il Movimento 5 Stelle è al lavoro anche sul fronte ambientale. Allarmati dalla presenza di diverse tipologie di rifiuti recentemente riscontrata da Arpa nei terreni della cava Castello Armellino a Tortona, i pentastellati sono tornati anche sul verdetto del Tar che ha ribaltato il parere negativo della Provincia sul progetto di discarica a Sezzadio della Riccoboni. Una sentenza “ben poco in linea con i verdetti di un giudice amministrativo” ha rimarcato Mighetti e che potrebbe ora mettere a rischio il campo pozzi di Predosa “che serve tutta la Valle Bormida”. Determinato a difendere il patrimonio idrico del territorio, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, insieme al concittadino acquese del Pd Walter Ottria, ha chiesto al Consiglio Regionale di discutere al più presto, e rendere attuativo, il Piano di tutela della acque “rimasto fermo in un cassetto dal 2007” e ha inoltre presentato come primo firmatario una proposta di legge regionale per rendere sistematici gli interventi di manutenzione del territorio per la prevenzione del dissesto idrogeologico.

Il lavoro del Movimento 5 Stelle va avanti però anche a Palazzo Rosso. Non a caso, ha spiegato Di Filippo, il Movimento 5 Stelle ha fissato l’incontro in Piazzetta della Lega ad Alessandria, a pochi metri dal cantiere di Amag dove gli operai da questa settima hanno iniziato i lavori per sostituire le “sconnesse” mattonelle “mangia Pm10”. Il rifacimento della pavimentazione in via Alessandro III e strade limitrofe è stata del resto una delle ultime battaglie portate avanti dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, “dubbiosi” rispetto alla scelta di acquistare nuovi autobloccanti e spendere del denaro che per i pentastellati si sarebbe potuto dirottare sulla manutenzione di altre strade di Alessandria. Nel mirino dei consiglieri alessandrini, ha concluso Di Filippo, rimane però anche la questione Slala e la decisione dell’amministrazione comunale di appoggiare la nomina di Bruno Binasco alla presidenza della Fondazione. Una scelta che per Di Filippo rimane “eticamente non corretta” alla luce dei trascorsi giudiziari di Binasco ed “emblema” dell’assenza di una volontà di cambiamento da parte dell’amministrazione comunale di Alessandria.

Tatiana Gagliano

 

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