Autore Redazione
lunedì
24 Agosto 2020
09:09
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Politica - Valenza

Elezioni Valenza (puntata 3): le idee dei candidati sindaco sul commercio

Elezioni Valenza (puntata 3): le idee dei candidati sindaco sul commercio

VALENZA – Terzo appuntamento dedicato alle elezioni di Valenza. Questa volta tocca al commercio e alle idee per rilanciarlo in modo significativo a livello locale e non. Abbiamo chiesto ai candidati Luca Ballerini, Alessandro Deangelis, Pierluigi Giordano e Maurizio Oddone quali politiche abbiano in mente su questo dedicato elemento vitale per la città.

COMMERCIO

1 Come pensa di rilanciare il commercio cittadino?
LUCA BALLERINI

Incrementando l’attrattività della città comunicando da un lato in modo efficace le iniziative previste (che dovranno essere più frequenti e di qualità), dall’altro promuovendo una regia unica delle iniziative di sviluppo. riprogetteremo il ruolo dell’URP immaginandolo come l’innesco di un marketing territoriale degno della nostra città. Non potrà mancare una sinergia anche con la proloco e altre realtà come CNA per una migliore promozione cittadina.Continueremo inoltre ad incentivare l’insediamento delle nuove realtà commerciali.
ALESSANDRO DEANGELIS

Il Commercio cittadino senz’altro ha necessità, dopo la prima ondata dovuta al Covid-19, di un’attenzione particolare da parte dell’Amministrazione Comunale per favorire un rilancio dello stesso da un lato e un supporto a carico dei titolari di attività, dall’altro, agendo altresì su quelli che possono essere gli adempimenti burocratici. Ecco, quindi, che i punti che abbiamo inteso sottoporre agli elettori sono mirati e puntuali per porre in essere una discontinuità positiva:
1. Avviare la formazione di un Ente, coordinato dal Comune, capace di rappresentare e di supportare tutti i Commercianti, tenendo in debita considerazione quelle realtà già esistenti, e facendo in modo di coinvolgere in eventi diffusi nella Città tutta la categoria, a seconda della collocazione delle singole attività.
2. Favorire una piattaforma on-line, quale “vetrina” destinata a tutti i commercianti (lo stesso si potrebbe estendere parimenti alle piccole attività orafe) per promuovere la loro attività e la loro identità, implementando il tutto con una sezione e-commerce; ciò può diventare un valido strumento da gestirsi con l’ausilio della mano pubblica.
3. Provvedere all’abolizione della tassa di suolo pubblico (Cosap) per i pubblici esercizi cittadini. Tale scelta rappresenta una priorità irrinunciabile a sostegno del commercio locale; allo stesso modo, è necessario applicare il regolamento vigente in materia, in modo da superare interpretazioni estensive delle regole, evitando l’applicazione del canone anche a fattispecie diverse dai classici dehors (fioriere e tavoli con sedie su spazio pubblico), di fatto non dovuta.
4. Prevedere una riduzione del canone in questione, anche per commercianti forestieri, in luogo di eventi organizzati e/o patrocinati dal Comune, purché non in conflitto con le attività locali. Questo per favorire eventi nelle quali l’apporto partecipativo sia maggiormente numeroso.
5. Migliorare l’organizzazione degli uffici comunali così da concentrare in modo efficace ed efficiente la gestione degli adempimenti richiesti in luogo di eventi pro commercio, nonché il normale disbrigo di pratiche collegate a ogni singola attività commerciale.
6. Avviare un dialogo con la Regione Piemonte per dar luogo ad una semplificazione delle norme in materia di commercio. 

PIERLUIGI GIORDANO
È nostra ferma intenzione avviare misure a sostegno dell’economia, del commercioe delleprofessioni per migliorare l’offerta e la promozione delle attività stesse, sia per i residenti che per gli ospiti della città. È fondamentale pensare anche alle attività produttive oltre quelle del comparto orafo e del relativo indotto. Questo perché oltre al fatto che una consistente porzione della popolazione valenzana non è direttamente impegnata nelle proprie attività reddituali in questo settore, sarebbe, a nostro avviso, importante e di sicuro interesse, per lo sviluppo commerciale anche di richiamo turistico per Valenza, implementare una sinergia con il comparto oro che ha portato già il nome di Valenza in ogni dove a livello nazionale e ancor più internazionale e quindi veicolare per il suo tramite lo sguardo per le potenziali attrattive turistiche del territorio.
MAURIZIO ODDONE
Ribadisco quella che è la città che vorrei: bella, accogliente, attrattiva, sicura. Sono le condizioni che faranno diventare, meglio ridiventare attrattiva, Valenza per il comparto commerciale che in questi anni ha attraversato, e sta attraversando, momenti particolarmente difficili. L’amministrazione comunale dovrà lavorare di concerto ed in collaborazione con i commercianti per affrontare le varie situazioni, supportandoli ove possibile e creando le condizioni di sviluppo. Penso ad un tavolo tecnico permanente tra Comune e rappresentanze delle categorie con la presenza del Sindaco e degli Assessori competenti.

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2 Valenza può divenire un polo attrattivo e di conseguenza luogo fertile dal punto di vista commerciale? Se sì come.
LUCA BALLERINI
Prevediamo una puntuale calendarizzazione di eventi annuali al fine di creare una periodicità ed una abitudine di frequentazione di Valenza aperta all’esterno, a questo aggiungiamo una serie di eventi di quartiere con l’obiettivo di valorizzare tutti gli esercizi commerciali e non solo quelli del centro. Per diventare polo attrattivo costituiremo sinergie attive tra ristoratori e bar, associazioni sportive  (ogni sabato e domenica arrivano a valenza decine di famiglie per seguire gli sport dei figli) e culturali e ovviamente i commercianti in modo da sfruttare tutte le occasioni di attrattività a favore del tessuto economico cittadino. La nascita della Casa della Salute presso l’ex Mercato Coperto inoltre restituirà un flusso di persone consistente in aree della città ad elevata presenza di attività commerciali.
ALESSANDRO DEANGELIS
Valenza ha tutti i requisiti per porsi come una Città attrattiva e inclusiva rispetto alle esigenze del tessuto commerciale. A tal scopo, sarà necessario dare vita ad un nuovo Piano Urbanistico, – tema questo troppe volte paventato nei quinquenni precedenti e mai affrontato. Ridefinendo il “volto” urbano della Comunità, è possibile immaginare lo sviluppo individuando “nuove polarità” capaci di valorizzare spazi aperti e aree non utilizzate (giardini, parchi, percorsi ciclabili, orti urbani, ecc.), nonché di rivalutare zone come il Centro Storico. Una di quelle polarità, può essere il Museo del Gioiello e dell’Oraficeria, di cui ho già avuto modo di trattare al punto precedente della presente Rubrica. Pertanto, con un nuovo Piano si potrà progettare una reale opera di rigenerazione urbana e delle principali funzioni della centralità; tale aspetto dovrà essere affrontato restituendo ad esempio alle piazze la loro antica funzione di luogo di incontri tra cittadini. Ecco, quindi, che lo sviluppo di Valenza da un punto di vista del lavoro e dell’economia, potrà garantire nuova linfa anche al Commercio locale.
PIERLUIGI GIORDANO
È riconosciuto che le attività commerciali di un territorio contribuiscono allo sviluppo dello stesso in chiave turistica ed è nostra ferma intenzione far rinascere il commercio nell’intero territorio cittadino. Per favorire questo ridurremo sensibilmente la tassa di occupazione del suolo pubblico per quelle attività commerciali che allestendo lo spazio esterno, nel rispetto delle regole, contribuiscano alla pulizia ed al decoro della città. Intendiamo favorire azioni per rendere Valenza una città unica da vivere nella sua interezza, studiando e proponendo pacchetti di concerto con i commercianti e le attività di ricezione, ristorazione, bar e locali assimilabili che vorranno contribuire alla realizzazione, possibile, di una Valenza in veste anche turistica. È nostra intenzione ampliare il numero delle giornate di mercato degli ambulanti anche  per incrementare l’opportunità di mercati ortofrutticoli ed agroalimentari di produzione locale stimolando di fatto una maggiore produzione agroalimentare locale. Obiettivi da raggiungere con l’intensificazione della collaborazione con le associazioni e le rappresentanze di categoria. Stimolare e sostenere le iniziative tese alla nascita in città di una rete di micro-credito a sostegno dei piccoli artigiani e commerciati. Istituzione di una no TAX AREA. A supporto di quanto descritto in termini di inversione dell’economia cittadina derivante dalle attività commerciali e nella ferma volontà di contribuire alla rinascita del commercio nell’intero territorio comunale saremo fermi nella contrarietà alla realizzazione di ulteriori progetti incentrati sulla grande distribuzione.
MAURIZIO ODDONE
Una città attrattiva ed accogliente è in grado di attirare turisti e visitatori anche in virtù della sua offerta commerciale. Per questo occorre lavorare, anche in sinergia con i territori vicini (Il capoluogo Alessandria, il Casalese, la Lomellina) per una promozione reciproco delle eccellenze territoriali, con la creazione di eventi collaterali, il provvedere a sgravi per dehor, insegne (che generano luci e colori ed ravvivano l’ambiente) agevolazione sulle nuove aperture e sulle riaperture e diversi altri interventi in un campo che necessita della massima attenzione perché il commercio è una delle anime pulsanti di Valenza.

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