Caso Deambrogi a Valenza: i commenti dei candidati a sindaco Oddone e Ballerini

VALENZA – A Valenza non si è spenta l’eco delle polemiche sulla vicenda della candidata consigliera Sabrina Deambrogi, della lista civica “La città che vogliamo” a proposito della foto postata lo scorso anno su Facebook che ritraeva un suo tatuaggio raffigurante il simbolo delle SS naziste.

Già ieri erano arrivate le reazioni del candidato sindaco Alessandro Deangelis, dei rappresentanti delle liste a lui collegate Annamaria Zanghi e Alberto Botter, oltre che della stessa Deambrogi. 

Il candidato sindaco della coalizione di centrodestra Maurizio Oddone ha voluto precisare che, a differenza di “quanto riportato da alcuni organi di informazione (…) è errato e fuorviante accostare la parola “centrodestra” alla lista della candidata. La persona in questione è candidata in una lista, ed in una coalizione che si definiscono civiche e alternative al centrodestra, come ha espresso da subito il candidato sindaco che appoggia, ovvero Alessandro Deangelis, e che comprende elementi ‘civici’ e alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, tra cui la capogruppo uscente Annamaria Zanghi. C’è da stupirsi di come candidato sindaco e candidati consiglieri delle due liste civiche che nulla c’entrano con la coalizione di centrodestra che mi sostiene, non si siano accorti del passato dell’aspirante consigliera di cui erano note a tutti la militanza e le simpatie naziste. Posso tranquillamente affermare che mai una persona con queste idee avrebbe trovato collocazione nelle liste di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia”.

“Il nazismo e la sua simbologia sono stati sconfitti sul campo 75 anni fa e sono finiti nella cloaca della storia tra le aberrazioni del genere umano” ha continuato Oddone “In nessun modo e forma sono giustificabili o ammissibili, senza se e senza ma. Ci aspettiamo che anche il candidato sindaco Deangelis e i componenti delle liste che lo sostengono prendano le opportune distanze da tutto ciò e non solo facendo il pianto del coccodrillo con una sospensione di cui non ci capisce la portata, tanto più che il danno, irreparabile anche per l’immagine della Città ormai è stato compiuto“.

“In rappresentanza mia, delle liste che mi appoggiano (Valenza Futura, Partito Democratico, Valenza Bene Comune, Italia Viva) e dei 55 aspiranti consiglieri comunali che condividono con me valori e ideali, con estrema fermezza voglio affermare la completa adesione della mia coalizione ai principi sanciti dalla nostra Costituzione, con ferma condanna di qualsiasi atteggiamento potenzialmente lesivo del concetto di Democrazia, valore e diritto da promuovere e proteggere. Libertà e rispetto sono valori che ci accomunano e che non possiamo dimenticare” ha invece sottolineato Luca Ballerini, candidato della coalizione di centrosinistra.

Pierluigi Giordano, candidato sindaco di Italexit, ha preferito non commentare la vicenda.