Autore Redazione
mercoledì
22 Dicembre 2021
05:58
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Politica - Alessandria

Countdown ai semafori, vicesindaco al M5S: “Non siamo i paladini di chi commette un’infrazione”

Countdown ai semafori, vicesindaco al M5S: “Non siamo i paladini di chi commette un’infrazione”

ALESSANDRIA – Nuovo round tra il Movimento 5 Stelle e l’amministrazione comunale di Alessandria rispetto ai cosiddetti countdown ai semafori. Nell’ultimo consiglio comunale Francesco Gentiluomo ha presentato ancora una volta una interpellanza rispetto alla mozione approvata all’unanimità lo scorso febbraio che impegna la giunta a installarli. Qualche giorno fa M5S aveva invitato l’amministrazione a utilizzare proprio i proventi delle multe degli ultimi 11 mesi, circa un milione di euro, comminate in quei semafori dotati di telecamera.

Da una parte il vicesindaco e assessore alla Viabilità Franco Trussi ha esplicitato di voler accelerare rispetto alla seconda parte della mozione approvata all’unanimità: installare un segnalatore acustico nei semafori in corrispondenza degli attraversamenti pedonali sul tempo residuo per supportare le persone non vedenti e ipovedenti. 

“Condivido il fatto che queste persone ipovedenti e non vedenti abbiamo la possibilità di passare con tranquillità. Opereremo: gli introiti ci sono e quando coloro che hanno la disponibilità dei denari, i dirigenti, avranno la capacità di spenderli io insisterò su questa necessità ha detto il membro della Giunta Cuttica.

Come nella seduta di un mese fa, però, Trussi ha ribadito la sua perplessità rispetto ai countdown per gli automobilisti: “Le multe non ci sarebbero se il codice della strada venisse rispettato. Il codice dice che appena scatta il giallo bisogna fermarsi. Basta rispettarlo: se aumentano le multe vuol dire che qualcuno commette una infrazione e noi non possiamo essere i paladini di chi commette una infrazione. Il countdown avvisa i secondi che mancano prima del rosso. Mi sembra assurdo, bisognerebbe fermarsi subito. Lo si può fare senza problemi, se si rispetta la velocità massima all’interno degli spalti, 50 chilometri all’ora. Se una persona, invece, va più veloce e non ce la fa a fermarsi viene giustamente multata, non è un problema dell’amministrazione comunale. Ripeto, basta rispettare le regole: passare col rosso è un grande reato”.

Ricordo che questa mozione è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale” ha replicato il consigliere M5S Francesco Gentiluomo “occorre attuarla. Passare col rosso è un reato ma l’amministrazione dovrebbe realizzare interventi per prevenirlo. Se i temporizzatori possono prevenirlo ben vengano. Invece sono passati otto mesi e questa mozione e non è stata attuata, facendo scaricabarile sui dirigenti. Tra un mese la ripresenteremo”.

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