14 Aprile 2016
22:00
I consiglieri casalesi Capra e Riboldi dicono “basta” agli “utilizzi impropri” del marchio Monferrato
CASALE MONFERRATO – Torna ad accendersi la rivalità tra Casale e Alessandria, almeno nei consiglieri comunali monferrini Federico Riboldi di Fratelli d’Italia ed Emanuele Capra della Lega Nord. I due esponenti della minoranza hanno infatti chiesto al sindaco di Casale, Titti Palazzetti, una presa di posizione contro “l’utilizzo improprio del marchio Monferrato”. Per Capra e Riboldi, infatti, sempre più spesso Alessandria avrebbe “sconfinato” accostando il suo nome alla zona patrimonio Unesco.
“Fuori luogo” secondo i minoranza casalesi sarebbe però anche il logo di Alexala, l’Agenzia di promozione turistica del territorio provinciale, che avvicinando i nomi Alessandria e Monferrato genererebbe “confusione”, mescolando”artatamente” le denominazioni di luoghi che dovrebbero rimanere separati “per non offendere la storia dei singoli territori” e creare “danno alle singole politiche di sviluppo”.
A Capra e Riboldi non va giù l’idea che un turista visiti Alessandria “o paesi limitrofi”, convinto di essere però nel Monferrato. Quel viaggiatore lascerebbe le nostre zone con “un’immagine distorta del Monferrato che nella trasmissione orale e scritta non gioverebbe all’accoglienza nella quale nel Monferrato Casalese privati e pubblico stanno investendo, umiliando al contempo la storia di Alessandria che molto avrebbe da dire dal punto di vista dell’attrattività derivata dalla sua unica storia militare”.
Per questo, hanno spiegato, Riboldi e Capra presenteranno un Ordine del Giorno che impegni l’Amministrazione di Casale “a tutelare in ogni sede il marchio Monferrato ad uso esclusivo del territorio di appartenenza storica”. Un’azione, hanno precisato da esercitare “in particolare” nei confronti del Sindaco di Alessandria e Presidente della Provincia, Rita Rossa “che molte volte ha citato erroneamente il capoluogo come Capitale del Monferrato, precisando inoltre l’opportunità della variazione della denominazione di Palazzo Monferrato”.