Autore Redazione
venerdì
11 Novembre 2016
23:00
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Politica - Alessandria

Terzo Valico: la direzione lavori passa a Rfi. Serravalle e Novi, intanto, rivedono intanto gli accordi per le opere compensative

Terzo Valico: la direzione lavori passa a Rfi. Serravalle e Novi, intanto, rivedono intanto gli accordi per le opere compensative

ALESSANDRIA – Sarebbe arrivata durante l’incontro al Ministero dei Trasporti  la svolta che secondo il Commissario del Terzo Valico, Iolanda Romano, “cambierà radicalmente” il corso della realizzazione dell’opera. Rfi ha infatti assunto la direzione dei lavori che ora è “nelle salde mani” dell’Ente Pubblico. Togliendo al controllato la funzione del controllo, per Iolanda Romano si è sanato “quell’elemento di debolezza” che aveva comunque resistito  fino al nuovo codice degli appalti. Cociv manderà avanti i cantieri, ma non avrà più il compito dei controlli e, quindi, neppure il relativo compenso legato alla direzione lavori, “ritagliato e tolto” dal contratto. Sul commissariamento chiesto con forza dai sindaci del territorio sono ancora in corso “valutazioni” da parte del Presidente Anac Raffaele Cantone. La situazione è ovviamente “in evoluzione” anche per le indagini in corso ma per il Direttore Investimenti di Rfi Aldo Isi, oggi ci sarebbero comunque “elementi sufficienti” per continuare a lavorare con l’impresa, che in ogni caso è ancora forte dei vincoli contrattuali. “I vertici e le persone di riferimento di Cociv sono cambiati e ora Rete Ferroviaria Italiana garantirà controlli su qualità ed esecuzione dell’opera” ha precisato Isi. Il Terzo Valico non è messo in discussione e, come ribadito anche dal Ministro Graziano Delrio, dovrà essere operativo nel 2021. Rfi avvierà comunque tutte le verifiche sia sulle opere citate nelle inchieste della magistratura e “a campione” anche tutte le altre.

Come neo direttore dei lavori Rete Ferroviaria Italiana ha intanto rivisto con i sindaci del territorio il cronoprogramma delle opere compensative legate alla realizzazione del Terzo Valico. “Non piscine o campi da calcio” e neppure i progetti legati ai 60 milioni di euro, o forse più, “di opportunità” di cui si era discusso durante il contestato OST di fine ottobre. Quelli che sono stati rivisti venerdì ad Alessandria con i primi cittadini di Novi e Serravalle sono  gli interventi previsti negli accordi siglati nel 2005. Le somme sono sempre quelle di 10 anni fa, 22 milioni per Novi e 11 per Serravalle, ma, rimodulando gli interventi, opere oggi non più prioritarie verranno sostituite con interventi più urgenti, come la riqualificazione urbana e ambientale di un’area industriale dismessa di Serravalle o la riqualificazione dello scalo merci di Novi Ligure da destinare a zona verde e parcheggi. Al Ministero giovedì si era comunque parlato anche delle opere di compensazione degli altri comuni, in gran parte legate alla viabilità, e decisa “un’accelerazione”, “resa possibile proprio dal nuovo ruolo assunto da Rfi” ha rimarcato Iolanda Romana.

Di concerto con il Ministero dell’Ambiente si è invece stabilito di spostare l’Osservatorio del Terzo Valico da Roma ad Alessandria e il Commissario spera “a breve” di riuscire ad avvicinarlo al territorio. Ci vorrà un po’ di tempo in più, forse a fine anno, per fare entrare le Arpa tra i membri effettivi e la proposta è di includere anche l’Istituto Superiore di Sanità. L’ulteriore sforzo sul fronte ambientale prevede poi incontri più frequenti e la messa a punto di un sistema di diffusione dei dati sulla vigilanza. Quelli dei monitoraggi sull’amianto potrebbero ad esempio apparire sui display elettronici. Sul fronte comunicazione con i cittadini il piano studiato dal Commissario va intanto “ritarato”. Il camper itinerante per ora si ferma. “Non lo mettiamo in soffitta e neppure lo vendiamo” ha precisato Iolanda Romano, che dopo le contestazioni a Campomorone ha però deciso di modificare questo servizio: “vi faremo sapere come”. Nel frattempo rimangono attivi tutti gli altri canali di comunicazione per avere informazioni sul Terzo Valico: l’indirizzo mail dedicato infopoint.tvg@mit.gov.it, la linea telefonica 328 089 69 41, attiva dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00 il lunedì, mercoledì e giovedì.

Tatiana Gagliano

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