Poesia e impegno sotto le palme, ma anche la presenza ingombrante delle auto

ALESSANDRIA – Prosegue lo sforzo di negozianti, associazioni e cittadini per rendere bella e attrattiva Alessandria. Anche oggi pomeriggio “La città nostra”, “Sinart” e “Medea” hanno dato vita a un coinvolgente spettacolo itinerante di poesie e letture sulla diversità, il femminismo e contro la violenza di genere tra piazza Marconi e via San Lorenzo. Un modo per animare il centro e anche per lanciare messaggi costruttivi ed educativi. In tutto questo però, ancora una volta si è notata la stonatura delle auto.

Il momento per “fermarsi” meritava la possibilità di farlo davvero, e che a farlo fossero le persone, nel modo migliore possibile, per circondare fisicamente la bellezza delle parole. A fermarsi, appunto, non dovevano essere le auto soprattutto, almeno in occasioni di questo genere, nel rispetto di chi ha investito tempo e idee. Un po’ di sensibilità in più è una cosa probabilmente giusta e la presenza di numerose persone a questo tour artistico lo ha sottolineato ancora di più.  Per fortuna non è stato sempre così nei singoli momenti della performance, che ha raccolto molto interesse nei vari angoli della città.