Autore Redazione
martedì
21 Aprile 2015
14:32
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Altri Sport - Casale Monferrato

Volley: Junior Casale strappa un set al Chieri

Volley: Junior Casale strappa un set al Chieri

CASALE MONFERRATO – Nell’anticipo di giovedì sera, ad attendere la Junior Volley Casale c’era una gara tutt’altro che semplice, contro un Fenera Chieri per la terza volta di fila in lizza per i play-off e per nulla intenzionato a concedere spazio alle giovani avversarie. Nonostante la gara fosse proibitiva, Fiorio e compagne hanno reagito bene nei primi due set, riuscendo addirittura a portare a casa il secondo, grazie a un gioco equilibrato e a un morale sempre alto che ha sostenuto la buona prestazione. A tutto un altro incontro, invece, sembrano appartenere gli ultimi due set, persi di misura contro una squadra in piena rimonta. Se il brutto risultato della terza frazione è accettabile e anzi comprensibile, è un peccato per la conclusione della quarta, con solo otto realizzazioni all’attivo delle juniorine, completamente in rotta in seguito al grintoso attacco delle ragazze di coach Gallo. Niente di male, comunque: la B1 è soprattutto una palestra di carattere per le nostre giovani atlete e bisogna partire da una piccola ma significativa conquista, come un set strappato a una delle prime formazioni in classifica, per impegnarsi a un costante miglioramento, in cui non si deve mai perdere lo spirito di squadra. 

Il primo set inizia con Fiorio, Monzio, Courroux, Pedron, Rivetti, Rossi e Gamba (L); dall’altra parte della rete, coach Gallo schiera Migliorini, Salvi, Nasari, Marcone, Soriani, Bersighelli e Agostino (L). Gli scambi iniziali vedono una situazione di equilibrio fino al 4-5, quando Chieri parte in volata con cinque punti che portano Soriani e compagne a 5-10 e obbligano coach Marchiaro a chiedere un time-out. Di nuovo in campo, le padrone di casa si lasciano distanziare ancora di due punti e sul 6-12 arriva il secondo tempo discrezionale dalla panchina casalese. È Chieri a conquistare la seconda sirena, che interrompe il match con le torinesi in vantaggio per 7-16. Le juniorine riescono a ridurre le distanze solo verso fine set, portandosi da -9 a -5 (15-20) a 15-23 Arduino entra a sostituire Rossi e a 16-24 Torrese va a sostituire Salvi, prima di chiudere per 17-25

Un testa a testa tra le due formazioni inaugura anche la seconda frazione, questa volta fino sul 7-9, quando con un break di quattro punti Fiorio e compagne si portano in vantaggio (11-9) e fanno chiedere a coach Gallo il suo primo time-out. Si continua con le juniorine avanti fino sul 17-13, quando le torinesi riescono a ritornare in parità con un’infilata di quattro punti (17-17). Casale si riporta in testa e si sforza di mantenere la poca distanza conquistata: a 21-19 la panchina ospite deve ancora chiedere una pausa. A 21-20 Francesconi entra a sostituire Marcone e la frazione si chiude, poco dopo, sul 25-22.

Dopo due set ben gestiti dalla rosa casalese, dal terzo la fatica e la tensione di uno scontro indubbiamente ad armi impari si fanno sentire e Fiorio e compagne partono con cinque punti di svantaggio (con time-out di Casale sullo 0-3). A 3-7 Olmo sostituisce Courroux alla regia e le juniorine cercano di contenere l’attacco delle avversarie. A 8-12 Courroux rientra in gioco e sull’8-14 coach Marchiaro chiede un tempo discrezionale. Le casalesi non riescono a trovare una risposta convincente al gioco di Soriani e compagne e sull’11-19 Fiorio lascia il posto ad Arduino, poco prima che anche Chieri operi un cambio, con Torresi su Francesconi (12-19). Gli ultimi due palloni che le casalesi riescono a conquistare sono il numeri 13 e 14, prima che un break di cinque punti offra la vittoria del terzo set alle avversarie per 14-25

Ancora più in sordina è l’inizio di una quarta frazione che vede Fiorio e compagne al minimo delle forze, arrivando a subire un break di nove punti (0-9, con time-out di Casale a 0-3 e Olmo su Courroux a 0-5). Sull’1-11 arriva la seconda pausa richiesta dal tecnico rossoblù e, durante un’altra infilata di palloni vincenti messa a segno da Chieri, entrambe le formazioni subiscono delle revisioni: a 1-13 Bosio entra su Rossi, a 1-14 Courroux su Olmo  e a 2-15 Arduino su Fiorio, mentre dall’altra parte della rete Curiazio va a sostituire Bersighelli. Con le sue ragazze nettamente in vantaggio, coach Gallo apporta qualche ulteriore modifica al sestetto e schiera Torrese e Levoni su Francesconi (4-19) e Salvi (4-20). A 22-5 Fiorio ritorna in gioco; le juniorine mettono a terra i primi e unici due palloni consecutivi e arrivano a 7-23. Sul 7-24 Torrese lascia il posto a Francesconi, poco prima che set e partita si chiudano per 8-25

«Ci troviamo a commentare due partite differenti” – commenta coach MarchiaroI primi due set, infatti, non sono stati affatto male, anzi il secondo ha visto una grande prestazione sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista morale, mentre nel primo siamo partiti un po’ spenti in difesa e abbiamo lasciato troppi palloni in ricezione, ma per poco saremmo arrivati a giocarcela punto a punto. Sapevamo, comunque, che Chieri è una grande squadra e le sue ragazze lo hanno dimostrato quando sono state stuzzicate, perché hanno cercato di schiacciarci e qui non siamo stati abbastanza compatti per resistere alla loro reazione. Nella terza frazione è accettabile un parziale così pesante proprio per la forte ripresa di Chieri, mentre il risultato della quarta è più difficile da digerire: già dalla partenza, infatti, siamo rimasti in svantaggio di nove punti e a quel punto recuperare sarebbe stato molto difficile. Moralmente ci siamo abbattuti, la squadra si è anche un po’ disunita, mentre questo è un periodo in cui dobbiamo cercare di rimanere compatti anche in situazioni di difficoltà, che è poi il motivo per cui scegliamo come nostra palestra la B1. Ricordo sempre alle mie giocatrici che dobbiamo rimanere umili e che vincere un set per poi cadere solo da più in alto non è una cosa positiva: dobbiamo renderci conto che da sola la conquista di una frazione non basta e bisogna fare ancora di più, lavorare sodo e soprattutto credere sempre alla squadra per non mollare mai».

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