Autore Redazione
mercoledì
21 Agosto 2024
05:48
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Cronaca - Tempo Libero - Provincia di Pavia

Perché le fiere lombarde puntano sull’intrattenimento: il nuovo trend che cambia il settore

Perché le fiere lombarde puntano sull’intrattenimento: il nuovo trend che cambia il settore

LOMABRDIA – Negli ultimi anni le fiere hanno subito una trasformazione significativa in Lombardia, una regione che ha visto un forte dinamismo nel settore fieristico. Questo cambiamento è particolarmente evidente nell’incremento dell’uso degli spazi fieristici per attività di intrattenimento, una strategia che risponde a molteplici esigenze: attrarre un pubblico più vasto, ottimizzare l’uso degli spazi e diversificare le fonti di reddito.

Le fiere, tradizionalmente conosciute per le loro esposizioni e congressi, stanno ora ampliando la loro offerta per includere eventi di intrattenimento. Un cambiamento che non è casuale, ma è il risultato di una riflessione approfondita sui bisogni del mercato e delle sfide imposte dalla pandemia. Le restrizioni imposte durante la crisi sanitaria globale hanno infatti ridotto notevolmente il numero di eventi fieristici, spingendo le società a cercare nuove fonti di guadagno e nuove modalità di attrazione del pubblico.

Tra le società fieristiche in Lombardia, Fiera Milano è un esempio emblematico di questo cambiamento. Il Piano Strategico 2024-2027 prevede un incremento significativo degli investimenti nell’ambito dell’intrattenimento. Entro marzo 2026, Fiera Milano inaugurerà due nuovi padiglioni progettati specificamente per eventi di grande scala, che non solo accoglieranno fiere tradizionali ma anche concerti, spettacoli e altri eventi di intrattenimento. Con oltre 36.000 metri quadrati di superficie e una capacità di oltre 30.000 posti, questi spazi rappresentano un ambizioso tentativo di attrarre un pubblico diversificato e ampliare la visibilità dell’ente sul territorio.

Questa tendenza non è isolata. Anche Bologna Fiere ha intrapreso un percorso simile, con la creazione di un nuovo padiglione multifunzionale in Piazza Costituzione. Uno spazio che non solo risponderà alle esigenze delle fiere, ma sarà anche un punto di riferimento per eventi sportivi e culturali, come dimostrato dalla partnership con la Virtus Bologna, che ha portato a una serie di eventi di basket all’interno del quartiere fieristico.

La scelta del pubblico e l’eredità di Expo 2015

Il successo di queste iniziative è anche frutto di una maggiore attenzione ai gusti e alle aspettative del pubblico. L’esperienza dell’Expo 2015 a Milano offre una preziosa lezione: l’esposizione universale ha dimostrato quanto il pubblico possa essere attratto da eventi che vanno oltre la semplice esposizione di prodotti. Con oltre 21 milioni di visitatori in sei mesi, Expo 2015 ha messo in luce l’importanza di offrire esperienze immersive e coinvolgenti. Le fiere lombarde, col passare del tempo, stanno seguendo un percorso simile, cercando di replicare il successo di Expo creando spazi che non solo ospitano eventi commerciali, ma che diventano anche centri di cultura e intrattenimento. Questi eventi sono progettati per attrarre non solo professionisti e operatori del settore, ma anche famiglie e appassionati, contribuendo così a un maggiore afflusso di visitatori e a una visibilità più ampia.

Il rinnovamento delle fiere ha anche benefici economici e sociali significativi. Gli spazi fieristici che ospitano eventi di intrattenimento possono generare nuove opportunità di lavoro e stimolare l’economia locale, attirando visitatori che spendono in ristoranti, hotel e altre attività commerciali. Inoltre, la diversificazione delle attività aiuta a garantire una maggiore continuità di utilizzo degli spazi fieristici durante tutto l’anno, evitando periodi di inattività e ottimizzando i costi di gestione. Questo genere di eventi, infatti, non solo diversifica l’offerta culturale ma migliorano anche la percezione del pubblico nei confronti delle fiere, trasformandole in luoghi di incontro e socializzazione.

Dunque, il rinnovamento delle fiere in Lombardia attraverso l’inclusione di eventi di intrattenimento rappresenta una risposta strategica alle sfide del mercato e alle aspettative del pubblico. Con l’esempio di Expo 2015 come guida e un’attenzione crescente alla diversificazione delle offerte, le fiere lombarde stanno diventando centri dinamici che vanno ben oltre la semplice esposizione di prodotti. Una trasformazione in grado non solo di migliorare la visibilità e l’attrattiva delle fiere, ma anche di contribuire al vivace tessuto economico e culturale della regione.

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