Autore Redazione
giovedì
18 Marzo 2021
14:33
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Politica - Casale Monferrato

Sindacati chiedono un tavolo di crisi per il Monferrato: “Cerutti e Freudenberg non sono casi isolati”

Sindacati chiedono un tavolo di crisi per il Monferrato: “Cerutti e Freudenberg non sono casi isolati”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Si apra un tavolo di crisi sul territorio”. Questa la richiesta delle segreterie territoriali della Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, a fronte delle diverse crisi aziendali che hanno coinvolto il Monferrato, dalla Cerutti alla Freudenberg home and Cleaning Solutions di Mombello.Ormai le crisi aziendali sul territorio casalese e del Monferrato sono in continuo aumento e si stanno manifestando in tutta la loro drammaticità” hanno sottolineato le parti sociali “non è possibile rincorrere i problemi sul territorio per andare ad affrontare crisi di aziende o ancora peggio chiusure cercando di limitare i danni. La Fhp ex Gimi di Mombello o la Cerutti di Casale non sono casi isolati. Serve un tavolo che preveda la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, del sindacato, delle associazioni e della politica. Un tavolo che affronti nella sua interezza il problema economico, produttivo e occupazionale a 360 gradi, prevedendo anche le prospettive future del territorio e cogliendo l’occasione dei finanziamenti che arriveranno dall’Europa. Senza lavoro va in crisi un intero modello, la pandemia ha mostrato i limiti e le storture di un sistema di sviluppo che depaupera le risorse ed impoverisce il territorio anche delle conoscenze e competenze di tante persone che ne hanno costruito il benessere e la ricchezza. Se manca il lavoro non si consuma, va in crisi il commercio, il sistema dei trasporti, le infrastrutture, si indebolisce il sistema della scuola e della sanità e si perde l’identità di intere generazioni”.

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