Autore Redazione
giovedì
26 Agosto 2021
12:29
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Politica - Casale Monferrato

Ravetti sulla Crisi Cerutti: “Il Mise valuti lo status di Crisi industriale per la provincia di Alessandria”

Ravetti sulla Crisi Cerutti: “Il Mise valuti lo status di Crisi industriale per la provincia di Alessandria”

CASALE MONFERRATO – Il consigliere regionale del Pd, Domenico Ravetti, interviene sulla crisi dell’azienda Cerutti di Casale Monferrato. L’esponente del Partito democratico ha spiegato come “l’esito della vicenda Cerutti richiama tutti alle responsabilità della politica per ciò che è stato, ma soprattutto per ciò che dovrà essere. Oggi nell’incontro che abbiamo avuto con i lavoratori Cerutti al presidio abbiamo riscontrato, da un lato, il riconoscimento della loro unità e determinazione, dall’altro, la consapevolezza che quella vicenda si è conclusa“.

Secondo Ravetti “adesso occorre innanzitutto garantire attenzione e supporto a coloro che non saranno riassunti nel nuovo percorso con Boobst tramite un progetto di ricollocazione che può essere gestito sul livello locale dal comune di Casale e chiediamo che Riboldi, il sindaco, faccia il prima possibile: si può e si deve fare. Tuttavia, c’è un allarme se possibile ancora più grande che la vertenza Cerutti lancia: le crisi industriali che hanno investito e stanno investendo la nostra provincia devono trovarci preparati meglio di quanto non sia stato fatto sinora“.

Da qui la strigliata anche al Mise ritenuto dall’esponente dem “assente” e per questo “riteniamo che vada riconosciuto al nostro territorio lo status di crisi industriale complessa. I nostri indici occupazionali sono a rischio e così anche settori produttivi strategici: tale riconoscimento permetterebbe di accedere a fondi, risorse e strumenti non solo di tutela sociale (come gli ammortizzatori) ma soprattutto di progettazione, riconversione e rilancio; in parole semplici ci permetterebbero di mettere in campo una prospettiva di sviluppo solida per tutta la provincia. Il tempo stringe e non possiamo perderne oltre“.

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