Autore Redazione
mercoledì
15 Settembre 2021
15:51
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Politica - Alessandria

Rimpasto giunta ad Alessandria, Pd: “Comune e Amag camere di compensazione delle liti interne”

Rimpasto giunta ad Alessandria, Pd: “Comune e Amag camere di compensazione delle liti interne”

ALESSANDRIA – I gruppi consigliari del Partito Democratico e della lista Insieme per Rossa hanno commentato la crisi del centrodestra e il conseguente rimpasto di giunta, con l’addio dell’assessore Paolo Borasio e la rinuncia di Davide Buzzi Langhi al ruolo di vicesindaco al posto di un nome indicato dal gruppo dei dissidenti di InsiemeAlCentro.

“Il Consiglio comunale di ieri ha solo allungato la crisi della maggioranza, non ha risolto nulla. Forza Italia ne esce malissimo, la Lega peggio visto che ha dovuto cedere ai ribelli, sullo sfondo Fratelli d’Italia che si prepara ad accogliere i “transfughi” e ne escono male, purtroppo, il Comune e il Gruppo Amag che sono diventati la camera di compensazione delle liti interne ai partiti del centrodestra” hanno sottolineato gli esponenti di minoranza.

Nonostante tutto ieri sera siamo riusciti a discutere e approvare all’unanimità una mozione con la quale il Consiglio comunale impegna la Giunta ad agire presso il Gruppo Amag per la tutela di tutti i posti di lavoro diretti e indiretti di Alegas. Nel testo abbiamo inoltre esplicitato la richiesta di presentazione del piano industriale del gruppo Amag finalizzato a capire come saranno spese le risorse ricavate dalla cessione della maggioranza delle quote di Alegas. Sempre nel Consiglio comunale di ieri abbiamo presentato un testo che impegna il Sindaco e la struttura tecnica del Comune ad adottare gli atti necessari per sviluppare un sistema museale e culturale nel quale siano totalmente abbattute le barriere architettoniche e nel quale la fruizione dei contenuti sia a beneficio di tutti. Le prossime gare per il rifacimento architettonico e per il nuovo allestimento dell’ex Ospedale militare saranno il banco di prova e la prima grande occasione da non sprecare se vogliamo che la cultura nella nostra città sia per tutti e di tutti”. 

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