Autore Redazione
venerdì
16 Ottobre 2015
03:00
Condividi
Politica - Acqui Terme

Acqui Terme: a rischio l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate. La mobilitazione dei sindacati

Acqui Terme: a rischio l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate. La mobilitazione dei sindacati

ACQUI TERME – Anche l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Acqui Terme rischia di essere soppresso nell’ambito del piano di razionalizzazione annunciato. In Piemonte sono in tutto sei le sedi a rischio. Una prospettiva che ha provocato la mobilitazione di CGIL, CISL e UIL. Le parti sociali ritengono infatti che l’arretramento della presenza dello Stato e delle sue articolazioni periferiche “risponde a un disegno che insegue solo la logica cieca e controproducente dei tagli lineari, senza intaccare minimamente le vere diseconomie a svantaggio della qualità e dei servizi sul territorio. È il modo sbagliato per fare risparmi fittizi e privare cittadini e anche Istituzioni locali di importanti presidi di legalità. A fronte di questo attacco sconsiderato” – dichiarano i segretari regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, Roberto Galasso, Daniela Volpato e Teresa Varacalli – “che penalizza oltremisura questa regione che ha un tessuto economico finanziario di primaria importanza, dobbiamo reagire tempestivamente. Lo abbiamo già fatto appena appresa la notizia e lunedì abbiamo ottenuto un incontro con i vertici dell’Agenzia. Il nostro territorio non può più sopportare ulteriori tagli ai servizi resi alla cittadinanza. Il piano presentato dall’Agenzia è assolutamente da contrastare e troverà CGIL CISL UIL schierate dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori già a partire dalla settimana prossima. Ci muoveremo in relazione all’esito dell’incontro ma invitiamo tutti a tenere desta l’attenzione per esser pronti ad iniziative di mobilitazione”.

Condividi