Autore Redazione
mercoledì
3 Marzo 2021
12:19
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Longo: “Livorno col nuovo mister? Dovremo essere bravi ad adattarci velocemente”

Longo: “Livorno col nuovo mister? Dovremo essere bravi ad adattarci velocemente”

ALESSANDRIA – Sfida contro l’ultima in classifica, giovedì alle 15, per l’Alessandria Calcio. I grigi affronteranno al Picchi il Livorno, fanalino di coda insieme alla Lucchese, e a secco di vittorie da sette gare. Tra i labronici ci sarà l’esordio in panchina del nuovo allenatore: l’ex portiere Marco Amelia, bandiera dello stesso Livorno da calciatore e campione del mondo 2006. “Di solito a livello emotivo c’è sempre una scossa, una reazione” ha sottolineato mister Longo “sarebbe stata comunque una trasferta con insidie. Ogni squadra che lotta per salvarsi gioca col coltello fra i denti. Avranno grandi motivazioni e noi dovremo essere bravi ad adattarci velocemente nell’interpretazione della gara”.

Nei grigi resta out Mustacchio. Non convocato anche Macchioni. Torna invece Bellodi. “Vogliamo fare per più minuti quello che abbiamo fatto nel primo tempo con la Carrarese. Lavoriamo per costruire una mentalità che ci renda protagonisti per 90 minuti, ogni partita deve dare uno spunto di crescita importante per migliorare le nostre prestazioni. Sono soddisfatto per l’atteggiamento e lo spirito che abbiamo avuto. Nel secondo tempo siamo stati poco pericolosi ma abbiamo comunque concesso poco alla Carrarese, solo un’occasione. Ho visto grande voglia di prevalere nei duelli, nella cattiveria agonistica, nella voglia di portare a casa il risultato. Questo stesso atteggiamento ci deve contraddistinguere anche a Livorno. Questa capacità di soffrire mi fa pensare in positivo, questo è lo spirito che deve essere alla base. Questo campionato è caratterizzato dalla fame agonistica, tutti contro di noi fanno la partita della vita. Noi dobbiamo essere pronti a dare battaglia, essere anche ‘sporchi'”. 

“In questa settimana ricca di impegni ravvicinati penseremo anche a gestire le forze dei giocatori ha continuato il tecnico dell’Orso “e voglio elogiare anche chi non sta giocando, stanno alzando il livello di allenamenti. Faccio un nome: Cosenza. L’uomo mi sta stupendo piacevolmente, sta facendo il trascinatore, si sta comportando da capitano vero. Quelli che non giocano stanno dimostrando di essere uomini, non è facile star fuori e accettare le scelte e loro lo stanno facendo con grande disponibilità, i risultati arrivano anche da questo aspetto”.

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