Autore Redazione
mercoledì
1 Settembre 2021
18:31
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Alessandria Calcio: un mercato senza botto finale e condizionato dai contratti pesanti

Alessandria Calcio: un mercato senza botto finale e condizionato dai contratti pesanti

ALESSANDRIA – La chiusura della sessione estiva di calciomercato consegna a mister Moreno Longo un’Alessandria rinforzata, ma richiede all’allenatore artefice della promozione grigia in Serie B un lavoro straordinario (nell’accezione di “oltre l’ordinario“) non solo tecnico, ma soprattutto motivazionale. Rispetto alla rosa che ha conquistato la promozione, quella che si appresta a vivere la nuova stagione può contare su nuove pedine che ne hanno alzato il livello tecnico. Ai profili che hanno già calcato i campi della cadetteria, si affiancano diversi giovani e alcune “scommesse” di buona prospettiva. Una volta entrati a pieno servizio nel gruppo squadra, si potrebbe creare un mix in grado di reggere il confronto contro avversarie più quotate, come già intravisto nelle prime due gare di campionato.

Contro Benevento e Pisa, però, nonostante le prestazioni per lunghi tratti incoraggianti sono arrivate due sconfitte che, sommate a diverse dichiarazioni dell’allenatore e della dirigenza grigia, avevano lasciato intravvedere la necessità e la possibilità di almeno un ultimo arrivo con esperienza in categoria. A chiudere il mercato in entrata è stato l’acquisto dal Monza di Andrea Palazzi, forse non il “botto” che si aspettava qualcuno ma un giocatore che conosce la categoria (54 presenze fra Livorno, Pro Vercelli e Pescara) e l’allenatore dell’Alessandria Moreno Longo, che lo ha allenato alle Bianche Casacche.

Lavorare sull’identità di gruppo, prima che tattica: questo è il principale, compito dell’allenatore grigio. La trasformazione motivazionale messa in atto nella scorsa stagione, così come la gestione di singoli giocatori “rinati” dopo l’arrivo dell’ex tecnico di Torino e Frosinone, sono precedenti che lasciano ben sperare, in particolare al termine di un mercato in cui il numero di giocatori chiamati ad affermarsi o riscattarsi in Serie B supera quello di coloro che la cadetteria l’hanno vissuta da vicino nel recente passato. Il recupero degli infortunati e l’entrata in condizione dei nuovi acquisti, quindi, faranno emergere tra un paio di settimane l’effettivo valore di questa rosa e se sarà in grado di centrare l’obiettivo salvezza. Solo allora si potrà davvero giudicare un mercato nel quale l’Alessandria è stata sicuramente condizionata dalle difficoltà legate sia alle cessioni di giocatori dai contratti “pesanti” sia a tutto ciò che riguarda una neopromossa che manca da certi ambienti da 46 anni.

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