Autore Redazione
lunedì
18 Luglio 2016
10:29
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Eventi

Il Teatro della Nebbia vince il Premio Magnoberta

Il Teatro della Nebbia vince il Premio Magnoberta

CASTELLETTO MERLI – È quasi mezzanotte quando i 5 giurati (3 professionisti, 2 popolari) assegnano alla quinta edizione di Castelletto Merli Palcoscenico, festival teatrale dedicato alla commedia e organizzato dall’Associazione “Io Vivo Castelletto”, il suo vincitore. Il Premio Magnoberta, è stato assegnato alla Compagnia Teatro della Nebbia di Casale Monferrato, che venerdì sera, in occasione dell’apertura del festival aveva messo in scena la commedia “Quando il gatto è via”, di John Mortimer e Brian Cooke.

Sul podio, al secondo posto, si classifica la Compagnia Teatrale Fubinese con la esilarante commedia di Massimo Brusasco “Il Paradiso del procione”, che pur non vincendo l’ambito titolo si guadagna il premio per il miglior allestimento scenico. Infine, al terzo posto gli astigiani della Compagnia Fuori di quinta.

Tanti, inoltre, i premi individuali assegnati al migliore attore protagonista, Massimo Brusasco (Compagnia Fubinese),alla  migliore attrice protagonista, Manuela Solario (Teatro della Nebbia), al miglior attore non protagonista, Gaetano Di Natale (Fuori di Quinta) e alla migliore attrice non protagonista, Sara Carbone (Fuori di Quinta).

A far parte della giuria, invece, Alberto Beccio, Calogero Marchese, Fabio Pasciuta, i professionisti, Fiorella Colognesi e Lalla Rubin, giurati popolari.

L’edizione numero cinque passa in archivio con due connotazioni molto importanti, la prima, la grande affluenza di pubblico durante tutte le serate della manifestazione con in media duecento spettatori ogni spettacolo, la seconda, l’altissimo livello artistico di ogni commedia grazie al quale il pubblico è rimasto magnetizzato dalla bravura degli attori e dalla scorrevolezza e brillantezza dei testi.

Grande passione e grande professionalità”, commentano i giurati, “questo festival, unico nel suo genere con la formula della competizione, esprime nel suo titolo l’essenza del movimento teatrale amatoriale italiano, ossia, la passione. Questa è una vera festa del teatro per passione. E mettere la passione al centro dell’evento è un grande riconoscimento nei confronti del Teatro, che ha il merito di portare sul palcoscenico le dinamiche della vita”.

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