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Pecco Bagnaia, sulla pista di Alessandria dove tutto cominciò: “Già sulla minimoto aveva qualcosa in più”

ALESSANDRIA – Entrambi sono nati nel 1997. Quasi un segno del destino quello che lega il neo campione del mondo della Moto Gp Pecco Bagnaia alla Pista Fuorigiri di Alessandria, in via Bartolomeo Maino. Proprio su quell’asfalto e tra quelle curve disegnate con gli pneumatici scattò la passione del giovane Pecco per la velocità. Oggi Andrea Olivari, presidente dell’associazione Fuorigiri, conserva ancora con orgoglio la tuta e la saponetta autografate dal pilota ducatista. “Domenica è stata una giornata emozionante, abbiamo guardato la gara di Valencia qui coi nostri bambini della scuola” ha raccontato Olivari a Radio Gold “con la famiglia di Pecco siamo rimasti in ottimi rapporti, conosco bene il padre, Pietro, e qualche anno fa venne anche lui qui a trovarci, facendo una sorpresa ai nostri giovani piloti. Se dovesse tornare ora a trovarci da campione del mondo? Magari!”.

Da 25 anni la Pista Alessandria rappresenta un punto di riferimento per tutto il Nord Italia: “In particolare arrivano famiglie dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna. Qualche anno fa” ha ricordato Olivari “Johann Zarco (bicampione del mondo della Moto 2, ndr) ci fece un gran bel regalo dedicando un’intera giornata ai nostri giovani motociclisti. Anche lui, come Pecco, iniziò a girare qui”.

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