Autore Redazione
venerdì
28 Aprile 2017
04:42
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Politica - Alessandria

Immigrazione: 250 mila euro per due progetti a supporto di chi accoglie

Immigrazione: 250 mila euro per due progetti a supporto di chi accoglie

PROVINCIA – Migliorare la sinergia tra le diverse realtà a supporto dei richiedenti asilo. Questo l’obiettivo dei due progetti Migr-AL e Medi-AL, partiti in queste settimane. Nella prima iniziativa, finanziata con 210 mila euro in arrivo dal Ministero dell’Interno, la Prefettura di Alessandria lavorerà insieme all’Università del Piemonte Orientale e la cooperativa Crescere Insieme per implementare l’efficienza dei centri di accoglienza, verificando eventuali criticità e agevolando il compito delle commissioni ispettive. Altro obiettivo di Migr-AL sarà facilitare il lavoro degli uffici pubblici con 3 mila ore di mediazione culturale e il sostegno di operatori sanitari. Ultimo punto il rafforzamento delle rete tra pubblico e privato, con la creazione a partire dal prossimo autunno di una piattaforma online che veicoli le buone pratiche da adottare.

“Sono azioni concrete e ben definite” ha sottolineato il prefetto di Alessandria, Romilda Tafuriil nostro obiettivo è ambizioso: favorire i processi di integrazione attraverso collaborazioni interistituzionali e con un mondo privato qualificato.”

“Quello dell’immigrazione è un tema che chiama in causa tutti” le parole del rettore dell’UPO Cesare Emanuel “si tratta di fenomeni strutturali, che durano nel tempo. Il nostro compito è individuare le criticità della filiera, quali sono gli standard operativi minimi e definire delle linee guida.”

Il progetto Medi-AL sarà invece finanziato dalla Fondazione Social con un contributo di 30 mila euro e organizzerà, a partire da maggio per i prossimi 12 mesi, incontri formativi giuridico sociali in materia di immigrazione riservati agli addetti ai lavori, fino a un massimo di 250 persone iscritte.

“Esprimo viva soddisfazione per quanto fatto” le parole del presidente dell’Associazione Cultura e Sviluppo Piergiorgio Guala, legata a doppio filo alla Fondazione Social “nel prossimo futuro siamo intenzionati a rifinanziarlo.

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