Autore Redazione
mercoledì
13 Settembre 2017
21:02
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Calcio - Tortona Calcio - Tortona

Calcio Derthona beffato al fotofinish: la Pro Sesto passa al 95°

Ai ragazzi di mister Visca non basta un super Murriero. In vantaggio di Personè i bianconeri subiscono la rimonta dei padroni di casa, completata solo in extremis.
Calcio Derthona beffato al fotofinish: la Pro Sesto passa al 95°

PRO SESTO-CALCIO DERTHONA 2-1

Marcatori: Personè, Scapuzzi, Viscomi

Calcio Derthona: Murriero, Moretto, Aprile, Mazzariol, Rebecchi, Anibri, Mazzocca, Echimov, Moretti, Terzoni, Personè.

SESTO SAN GIOVANNI – Un film già visto. Ancora una volta il Calcio Derthona deve mangiarsi le mani per aver sfiorato l’impresa. Contro una Pro Sesto sulla carta più forte i bianconeri di mister Visca hanno alzato bandiera bianca solo all’ultimo secondo, vedendo sfumare un prezioso punto che avrebbe finalmente sbloccato la classifica. Come è successo sabato contro la Folgore, infatti, è stato proprio il Derthona a passare in vantaggio, questa volta dopo pochi giri di lancette. È toccato di nuovo a Personè bucare la porta avversaria, tramutando in rete una bella azione di Rebecchi. Lo stesso Personè sfiora il raddoppio poco dopo con un bel tiro ma, al 15^ Murriero sfodera il primo di una lunga serie di miracoli, deviando una conclusione di Di Renzo da distanza ravvicinata. La partita è ruvida ma la squadra di mister Visca non si tira indietro anche se, a dieci minuti dall’intervallo, incassa il pari. L’azione si sviluppa da una rimessa laterale, poi Scapuzzi indovina un gran bel destro da fuori sul quale Murriero non può fare nulla.

Nella ripresa la Pro Sesto aumenta i giri del motore e il Calcio Derthona abbassa il baricentro, forse un po’ troppo. Per circa venti minuti, infatti, è Murriero a tenere a galla i suoi con diversi interventi salva risultato. Quando sembra ormai fatta ecco che arriva la beffa: al quinto minuto di recupero Viscomi svetta su un calcio d’angolo e spazza via le residue speranze bianconere.

“C’è molta amarezza” ha dichiarato a Radio Gold il dirigente Fabio Cerini, “non abbiamo mai giocato con timore reverenziale e abbiamo messo in campo cuore e grinta, tenendo testa a una grande squadra. Poi la legge del calcio ci ha punito.”

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