“L’ho toccata io”: il gesto da applausi dello juniorino Martinoni

CASALE – Campione sul parquet, e anche fuori. Sabato la Junior Casale ha centrato la sesta vittoria consecutiva contro Virtus Roma, un successo impreziosito anche da un nobile gesto di autentica sportività, compiuto dal capitano dei rossoblu Niccolò Martinoni.

Nel terzo quarto della partita l’ala della Novipiù ha ammesso di aver toccato la palla a rimbalzo prima che la sfera uscisse fuori. L’arbitro non se n’era accorto e aveva assegnato la rimessa in attacco a Casale, in quel momento in vantaggio di 5 punti, a 5 secondi e 8 decimi dalla sirena.

Dopo aver parlato con Martinoni il direttore di gara ha così cambiato la sua decisione, assegnando la rimessa a Roma. Tutto il pubblico romano del PalaTiziano ha subito applaudito Martinoni per questo suo gesto, apprezzato anche dalla Federazione Italiana Pallacanesto che lo ha celebrato con un post sulla sua pagina Facebook.

In casa Junior Casale non sono nuovi a questi splendidi esempi. Nel dicembre 2013 Donato Cutolo si accusò di un “ultimo tocco” in trasferta a Torino, nella partita che passò alla storia con il tiro da metà campo di Mancinelli. E accadde anche la stagione successiva, a livello giovanile, quando Fabio Valentini, impegnato con l’U17 in un memorabile quarto di finale poi perso contro la Reyer Venezia alle Finali Nazionali di Treviso 2015, si autoaccusò del tocco in un momento davvero decisivo nel quarto quarto della gara.