A settembre Valenza viaggera’ nel tempo: 50 anni dell’Isa con ex studenti e professori

L’esperienza e il passato artistico di Valenza sono un patrimonio da preservare e anche da celebrare. La città dell’oro “sino a poco tempo fa nel suo circondario vedeva operare addirittura quasi 1.300 aziende.” Una operosità che ha portato Valenza ad ospitare “la prima associazione orafa, istituita nel 1945 e il centro studi e formazione dell’Istituto Gemmologico Italiano“. In questo panorama naturalmente figura anche “l’istituto Statale d’Arte Benvenuto Cellini. L’ISA, com’è chiamato dagli studenti, è una scuola (unica al mondo) che dal 1950, anno della sua fondazione, ha portato a far conoscere Valenza in tutto il mondo professionale orafo, con allievi italiani e stranieri. Purtroppo oggi la scuola non esiste più ma rimangono a testimoniarne la sua storia, tantissimi professionisti che lavorano e hanno lavorato per grandi e piccole aziende a livello planetario come Bulgari, Damiani, Pasquale Bruni”.

Proprio per ricordare questa epoca gloriosa, il 28 settembre dalle 18, a villa Badia a Sezzadio, “allestita per l’occasione da “L’Unica di Valenza”, si incontreranno tanti ex studenti e professori del Cellini, anche dall’estero. Per ritrovarsi, ricordare ma anche anche per stabilire nuovi contatti e fare nuove conoscenze, visto che saranno presenti tante generazioni che copriranno i cinquant’anni di storia dell’istituto”.
Tra gli ospiti sono attesi il sindaco di Valenza, Il presidente dell’Associazione Orafi e l’ex preside della scuola Prof. Bina, oltre ad altri illustri insegnanti storici, oltre naturalmente ai grandi protagonisti: gli ex studenti (se interessati possono prendere contatto alla mail roberta@baudolino.it).

Protagonisti della serata anche la cantante e conduttrice televisiva Mara Goi e il musicista e compositore jazz Luciano Bianchini, validi e titolati artisti.