Gli studenti tornano in piazza per una scuola pubblica ‘solidale’ e davvero dalla parte dei giovani

AGGIORNAMENTO ORE 9.30: il corteo degli studenti è terminato e ora i ragazzi si trovano in assemblea al Laboratorio Sociale di via Piave. “Chiediamo una scuola pubblica e solidale” ha detto Nicolo’ degli Studenti in Movimento a Radio Gold News “Anche oggi siamo scesi in piazza in occasione della giornata internazionale di diritto allo studio. Chiediamo una scuola dalla parte degli studenti, mai conivolte nelle decisioni. Siamo indignati dalla decisione della giunta Cota di aumentare i costi dei trasporti del 19%. Oggi essere giovani in Italia significa non avere un futurio, combattere per avere una laurea a causa della mancanza di denaro.”

AGGIORNAMENTO ORE 9.10: è partito il corteo degli studenti

NOTIZIA

Dopo la manifestazione nazionale dello scorso 11 ottobre, questo venerdì gli studenti della provincia torneranno nuovamente in piazza per protestare contro “le politiche di austerity” e per manifestare “l’indignazione nei confronti dei continui maltrattamenti che la scuola pubblica subisce e che ha subito negli ultimi anni”. I ragazzi si ritroveranno alle 8.30 in Corso Crimea ad Alessandria per poi attraversare in corteo le vie del centro cittadino. “L’autunno delle mobilitazioni studentesche è appena cominciato” hanno scritto sul loro sito ‘gli studenti in movimento’ . L’11 ottobre, hanno aggiunto, “è stato solo l’inizio di un percorso di rivendicazione e riappropriazione dei diritti che dovrebbero essere garantiti e che, invece, ogni giorno vengono negati”. Dietro la manifestazione di questo venerdì c’è ancora una volta il caro trasporti, destinato a diventare ancora più pesante con il prossimo aumento delle tariffe deciso dalla Giunta regionale e “l’inefficienza dei servizi offerti dal sistema scolastico“. “Tutti e tutte dovrebbero poter studiare in una scuola a misura di studente indipendentemente dalle possibilità economiche – hanno aggiunto gli ‘studenti in movimento – Il famigerato diritto allo studio dovrebbe garantire anche la possibilità di recarsi a scuola gratuitamente con i mezzi pubblici”. Gli studenti alessandrini questo venerdì torneranno nuovamente a sfilare per le vie del capoluogo per far sentire forte e chiaro il loro malcontento e avere finalmente “una scuola pubblica solidale” e dalla parte di quegli stessi ragazzi che, hanno ricordato gli studenti in movimento, “ogni giorno rendono vivi gli istituti, ma, nonostante questo, mai vengono interpellati per prendere decisioni che riguardano le scuole”.