‘Piatto unico una volta a settimana’. Palazzo Rosso presenta il nuovo menu’ nelle mense scolastiche

E’ partita questo lunedì la nuova fase sperimentale per la mensa scolastica cittadina con importanti novità. L’amministrazione comunale ha diramato il menù (visibile in fondo alla notizia, ndr) che prevede la somministrazione del piatto unico una volta sola la settimana, anziché due ed, inoltre, la proposta è stata ampiamente riveduta sulla base del monitoraggio del gradimento da parte dei bambini e recependo le istanze pervenute dagli incontri con i genitori e con il Comitato Mensa.  “Questo menù è il frutto degli incontri della scorsa settimana con i genitori e con il Comitato Mensa. L’azienda Aristor, con molta disponibilità, ha recepito le nostre istanze e si adoperata per fornire  un menù con un piatto unico ricco ed equilibrato” – ha spiegato il sindaco Rita Rossa – “La sperimentazione proseguirà, quindi, adottando importanti correttivi al menù proposto fino ad oggi. Il piatto unico sarà somministrato una sola volta alla settimana, anziché due e sarà profondamente diverso. Inoltre, in queste giornate, sarà sempre presente un’alternativa di pasta bianca o riso. Chiedo a tutte le famiglie di valutare in modo oggettivo, senza pregiudizi, questa nuova proposta con piatti che saranno più ricchi ed appetibili, privilegiando i prodotti a Km zero, i cibi biologici e la stagionalità. L’abbinamento carboidrati e proteine” ha proseguito il primo cittadino di Alessandria “è sempre assicurato ed indubbiamente soddisfacente dal punto di vista dell’apporto calorico nutrizionale. Il piatto unico, inoltre, ci consente di ridurre gli sprechi che, in particolare sul secondo piatto, sono sempre notevoli”.

Nei prossimi giorni, ha fatto sapere l’amministrazione comunale, il nuovo menù sarà inviato a casa di tutti gli iscritti alla refezione scolastica cittadina. Proseguirà, inoltre, un attento lavoro di controllo e monitoraggio sulla qualità dei cibi da parte non solo del Comitato Mensa, ma anche dell’Amministrazione stessa con visite non programmate all’interno dei refettori dei plessi scolastici cittadini.