Ceduta a un euro la Fia 29 di Morano. I sindacati non ci stanno

AGGIORNAMENTO: Non c’è pace per la trentina di dipendenti della Fia 29, l’azienda del settore autolavaggi di Morano. Da una settimana i lavoratori sono in presidio, in attesa degli stipendi arretrati e sempre più allarmati dalla mancanza di certezze sul proprio futuro. Durante l’incontro in Prefettura di lunedì è arrivata l’ennesima doccia fredda per i dipendenti. L’amministratore delegato della società, ha spiegato a Radio Gold News Mirko Oliaro della Fiom Cgil ha infatti informato tutti gli attori presenti a tavolo che l’azienda, acquistata il 22 maggio dalla Ceccato partecipazioni veneta, il 19 giugno è stata rivenuta “per un euro” alla Risorse srl. Un’operazione taciuta ai sindacati, ha spiegato Oliaro, e anche allo stesso amministratore delegato che avrebbe appreso la notizia solo qualche giorno fa. “Questa è una vicenda che ha dell’incredibile” ha sottolineato il sindacalista. L’azienda che ha acquistato la Fia 29, ha aggiunto, risulterebbe infatti “inattiva“. “E’ una operazione di scatole cinesi, finalizzata a depauperare il valore dell’azienda rispetto a mercati, marchi, fatturati, ordinativi. Sapevamo che la situazione era drammatica, ma quantomeno la Ceccato, per quanto azienda fallita, è comunque un marchio italiano importante che fino a due anni fa contava 150 dipendenti. Purtroppo chi ha rilevato l’azienda ha un’idea di assetti societari “alquanto complicata” per usare un eufemismo“.
I sindacati, intenzionati a far luce sull’intera vicenda stanno ora ipotizzando un esposto alla Procura della Repubblica. “Faremo gli opportuni accertamenti e verificheremo se ci sono gli estremi“. La situazione per i dipendenti resta intanto particolarmente complicata. “I lavoratori – ha concluso Oliaro – non hanno ammortizzatori sociali nè lavoro perchè non c’è nessuno che firma i documenti”.
Durante l’incontro di lunedì, il Prefetto, Romilda Tafuri, si è intanto impegnata a convocare un incontro la prossima setttimana con la nuova proprietà.

FLASH: Non c’è pace per i dipendenti della Fia29, l’azienda di prodotti per autolavaggio di Morano. Da una settimana i 32 lavoratori dell’azienda sono in presidio per capire quale sarà il loro futuro. Lunedi in Prefettura si è saputo che l’azienda, acquistata lo scorso 22 maggio dalla Ceccato Partecipazioni veneta, il 19 giugno è stata rivenduta, per un euro, alla Risorse srl. Un’operazione taciuta ai sindacati che ora minacciano azioni legali, anche perchè la società che ha acquisito la Fia29 risulterebbe essere inattiva. Il prefetto di Alessandria Romilda Tafuri ha convocato per la settimana prossima un incontro con la nuova proprietà