Volley:prima vittoria per le ragazze in serie C, sconfitti i maschi in D

Una vittoria e una sconfitta per Alessandria VBC. In serie C le ragazze di coach Ruscigni hanno battuto al tiebreak Lingotto, mentre in D Maschile Alessandria si è arresa 3-1 a San Benigno Caselle. 

In serie C la squadra si schiera in campo con Catasti in palleggio, Sacco opposto, Fracchia e Cestaro al centro, Mascaro e Pilotti di banda con Rossi libero, a disposizione le giovani Femia, Galazzo, Negro e Visconti. L’avvio del set è dei più difficili perchè vede il Lingotto mostrare un attacco e una difesa impenetrabili e le nostre ragazze sono contratte ed esprimono tutto il timore reverenziale verso le avversarie. Il set finisce velocemente a 25-16. Cambio campo e strisgliata alle alessandrine da parte del coach con correzioni tecnico-tattiche. Inizia il secondo set e l’AVBC sembra un’altra squadra; concentrata, determinata e con la convinzione di fare bene. Il set scorre in parità fino al 20 pari. Da questo momento l’AVBC prende il largo e senza commettere errori chiude 25 a 20. Il Lingotto non si capacita della reazione delle alessandrine e non riesce più a giocare. Per contro le nostre ragazze si convincono che possono fare un grosso risultato ed il terzo setlo vincono 25 a 18. Nel quarto set si vede la reazione delle più quotate torinesi ed un calo mentale delle alessandrine. Coach Ruscigni prova a far esordire in serie C, in un momento difficile, le giovani che si comportano molto bene, ma purtroppo si perde per 25 a 12. La partita sembra ormai segnata e invece no. L’AVBC ritorna ad essere convinta di poter portare a casa un risultato clamoroso e combatte pallone su pallone. Sul cinque pari la svolta. Le alessandrine riescono a prendere un vantaggio di cinque punti e con l’entusiamo e la carica agonistica chiudono il set vittoriose per 15 a 9. Tripudio nel campo alessandrino e amarezza nel campo torinese, sia la squadra che il numeroso pubblico, incredulo di aver perso contro una squadra meno quotata. 

Incomincia con una sconfitta, poi, il campionato di serie D maschile. La squadra, rispetto allo scorso campionato, ha subito alcuni cambiamenti nell’organico: via Dispenza, Cravera, Pastore e Patrucco e dentro Francesco Cartasegna (banda), dalle giovanili del Alessandria VBC, e Fabio Raffaldi (banda) dopo un anno di quasi stop dovuto a motivi di studio. La prima partita ci vede impegnati fuori casa contro il San Benigno Caselle, l’allenatore Claudio Zanni ha a sua disposizione D’Avanzo e Cassinari (alzatori), Pilotti, Cellerino e Delodi (centrali), Rossi e Pittaluga (opposti), Macagno, Raffaldi, Cartasegna e Longinotti (bande), Palermo e Jibeily (liberi).

Nel primo set schiera la formazione titolare che prevede D’Avanzo in regia, Rossi opposto, Pilotti e Delodi centrali, Macagno e Raffaldi schiacciatori e Palermo libero. Il set non è molto avvincente, diversi errori in battuta, soprattutto degli avversari, resta in sostanziale equilibrio fino al 19 pari dove, una serie incredibile di sbagli da parte nostra, ci porta alla sconfitta per 25-21.
Nel secondo set entriamo in campo con la stessa formazione ma con ben altro spirito e infatti in pochissimo tempo l’Alessandria si porta in vantaggio per 6 a 1 e non molliamo più la testa mantenendo sempre a distanza gli avversari con un gioco semplice, quasi senza errori e soprattutto senza cali di concentrazione. L’SB non riesce mai a trovare il bandolo del gioco ma questo avviene soprattutto per merito nostro, chiudiamo il set con un confortante e netto 25 a 12 a favore dei mandrogni. Terzo set con la stessa formazione, a parte Delodi che lascia spazio a Cellerino al centro, ma si fa più fatica a ritrovare la brillantezza nelle giocate, gli avversari ritrovano fiducia e non si lasciano schiacciare, tutto sommato però teniamo botta fino al 9 pari, da lì in poi invece Alessandria perde lucidità, colpa anche di qualche giocatore non ancora in piena forma e a nulla servono i cambi durante il set (Jibeily per Palermo, Cassinari per Rossi e Pittaluga per D’Avanzo) e alla fine l’AVBC esce sconfitta per 25 a 17. Il quarto ed ultimo set non ha praticamente storia: partenza a rilento nonostante i numerosi cambi (debutta Cartasegna). Manca la continuità nelle azioni e gli avversari hanno gioco abbastanza facile a chiudere i conti con un netto 25 a 12.