Bombole piazzate per assicurazione. “Vincenti avrebbe potuto avvertire i soccorritori”
ALESSANDRIA -Voleva intascare il premio dell’assicurazione da 1,5 milioni di euro per atto doloso stipulata ad agosto. Per questo Giovanni Vincenti ha piazzato sette bombole di gas e ha programmato un timer nel cascinale di Quargnento dove sono morti i tre Vigili del Fuoco Marco Triches, Matteo Gastaldo e Antonino Nino Candido e sono rimasti feriti i due colleghi pompieri , e il Carabiniere della Stazione di Solero. L’ha confessato lo stesso Vincenti ai Carabinieri di Alessandria che hanno trovato nella sua abitazione le istruzioni per far funzionare il timer. Durante il lungo interrogatorio con i magistrati Vincenti ha “escluso la volontà omicida” ma per gli inquirenti, ha chiarito fermo il Procuratore Capo di Alessandria, Enrico Cieri, resta l’imputazione di omicidio plurimo doloso, insieme a quelle di crollo e lesioni, anche queste dolose. Reti per cui è indagata, in concorso, anche la moglie dell’uomo.