Ammettiamolo, il degrado delle città è anche un po’ colpa nostra
ALESSANDRIA – Non bisogna rimanere indifferenti. Abbiamo iniziato con questo concetto il nuovo docufilm che racconta l’indifferenza di Alessandria. Lo abbiamo fatto perché da mesi registriamo la contrarietà dei cittadini per le buche nelle strade, per i rifiuti ammassati vicino ai cassonetti, la sporcizia e molto altro. Ma proprio questa sequela di lamentele ha indotto RadioGold, Il Piccolo e Alessandrianews a riflettere anche sulle responsabilità di ciascuno di noi. I cittadini, legittimamente, pretendono un adeguato servizio da chi amministra la città ma occorre riconoscere che una cartaccia buttata per terra, il parcheggio in doppia fila anche solo per pochi istanti, l’auto in sosta davanti allo scivolo per persone con disabilità o il sacchetto dei rifiuti lasciato vicino al cassonetto stracolmo per non fare 100 metri in più sono piccoli gesti di noncuranza che si aggiungono a chissà quanti. Il risultato è un dispetto infinito al luogo in cui viviamo. Un’offesa alla città, a chi arriverà dopo e a noi stessi. Dovremmo pensarci prima di puntare il dito accusatore verso il prossimo. Perché se quel dito indica l’altro, i restanti, fateci caso, sono tutti puntati verso di noi.