Autore Redazione
mercoledì
4 Marzo 2015
06:55
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Politica - Casale Monferrato

Che fine ha fatto la politica di sviluppo a Casale? Demezzi lo chiede alla maggioranza

Che fine ha fatto la politica di sviluppo a Casale? Demezzi lo chiede alla maggioranza

CASALE MONFERRATO – Che fine ha fatto la convenzione sul Programma Territoriale Integrato, approvata a luglio in Consiglio Comunale? Se lo sta chiedendo l’ex sindaco di Casale, Giorgio Demezzi. “Si parla tanto di sviluppo di Casale ma non ci si impegna altrettanto per sollecitare la Regione al fine di darvi concretamente corso”. Demezzi ritiene fondamentale che la città ridiventi attrattiva soprattutto per i nuovi insediamenti industriali “Una amministrazione lungimirante dovrebbe avere come obiettivo principale quello di offrire al più presto delle aree produttive a prezzo competitivo. Invece – dice Demezzi – l’attuale amministrazione, sempre più impegnata a dirimere screzi interni, ha dirottato tutte le risorse del bilancio 2014 per il ‘Cova’, anche quelle che la mia, attraverso un mutuo, aveva impegnato proprio per la realizzazione delle nuove aree (PIP5) per gli insediamenti industriali”.

Giorgio Demezzi, ex sindaco e attuale consigliere dell’opposizione, ha presentato un’interrogazione per chiedere “le motivazioni per le quali la Regione Piemonte non abbia dato seguito alla firma della convenzione e quali azioni il sindaco Titti Palazzetti abbia intrapreso per sollecitarne la conclusione e il programma di attuazione, in considerazione dei tempi previsti per l’ultimazione dei lavori”. L’accordo approvato in consiglio include la realizzazione di un primo lotto e di una rete in fibra ottica per la videosorveglianza di aree gioco e spazi aperti, con contributi regionali rispettivamente per un milione 565.051 euro e 200mila, di cui 465.051 immediatamente trasferiti al Comune al momento della sottoscrizione.

“Considerato che – ha concluso l’ex sindaco – nel nuovo piano triennale si prevedono risorse per il PIP5 solo nel 2016 ma la convenzione prevede l’ultimazione dell’intervento entro giugno 2017 con i pagamenti effettuati entro il 31 dicembre, siamo certi che i tempi saranno rispettati?”.

 

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