I due candidati sindaco a Valenza preoccupati per la piscina, a cominciare dalla stagione estiva

VALENZA – Il comitato pro-piscina, ieri, attraverso Radio Gold News (si legga QUI), ha chiesto ai candidati sindaco di esprimersi su come intendono affrontare la questione piscina e allora abbiamo subito interpellato i due candidati attualmente già svelati, Luca Merlino e Gianluca Barbero, per cominciare a ragionare sui contenuti e su alcune delle esigenze dei cittadini. Per Luca Merlino, di Area Civica, “questa vicenda è sempre stata gestita male da questa amministrazione, non è mai stata fatta chiarezza sul percorso e comunque è stato un percorso tortuoso, dalla presentazione del project financing all’illustrazione in consiglio comunale. Noi abbiamo presentato diverse iniziative, come mozioni, interrogazioni e la richiesta di revoca dell’interesse pubblico anche perché – ha continuato Merlino – è un problema che sento molto da ex nuotatore. Nutro dubbi dopo aver letto le affermazioni di Soban soprattutto rispetto al fatto che il Coni non sapesse nulla della vecchia piscina perché nella vecchia struttura sono sempre state fatte delle gare”. Poi Merlino ha voluto rimarcare la questione tempi: “l progetto non è ancora decollato e occorrerebbe far di tutto per velocizzare i tempi perché continuiamo a mandare gli utenti della struttura in altri complessi, costringendoli anche a spostamenti lunghi. Considerando i tempi di costruzione probabilmente avremo la piscina tra un anno almeno. Anche rispetto alla piscina esterna io spero si possa fare di tutto per garantire un servizio adeguato, cercando le soluzioni più opportune e sicure anche perché con l’avvio della costruzione ci sarà un problema di messa in sicurezza della zona utilizzata per costruire. È facile rimandare all’amministrazione successiva ma se non si fanno atti concreti da subito non si riuscirà ad avere almeno la stagione estiva a Valenza“. Intanto Luca Merlino ha spiegato anche che la Commissione Paesaggistica si riunirà a fine aprile e prima di allora quindi mancherà il permesso necessario per poter partire con i lavori.

Anche per l’altro candidato, Gianluca Barbero (centrosinistra), la situazione è tutt’altro che rosea: “l’opposizione non è al corrente delle criticità in corso. Solo l’amministrazione può rispondere ai problemi legati alla piscina. Se fossi il sindaco attuale io mi preoccuperei innanzitutto di far partire la stagione estiva. E mi sarei anche preoccupato di verificare con più cura quanto succedeva durante l’inverno. Forse non c’era bisogno di farsi dire dagli ascoltatori di Radio Gold che gli ombrelloni erano ancora fuori, all’esterno, o che esistono molti problemi che ora dovranno essere risolti”.

Intanto il nuovo sindaco si insedierà a giugno e quindi “il nuovo primo cittadino subentrerà quando in teoria la nuova stagione della piscina dovrebbe essere partita da un pezzo. Per la piscina coperta, se dovessi diventare sindaco, sarà una delle mie prime azioni e convocherò le parti in causa, in primis le tre società che costituiscono l’associazione temporanea di impresa, per verificare con loro quali sono le intenzioni e gli step di programma per capire quali sono le criticità. C’è un contratto in corso, un project financing, dovremo confrontarci con l’esistente e poi verificare i problemi. Sono preoccupato perché la pisicina dava luce a questa città ma credo che con la forza di volontà si possano recuperare le cose“.

La parola va ora agli altri candidati e anche all’attuale amministrazione per capire se potrà, con i fatti, controbattere alle prime stoccate rifilate da Merlino e Barbero.

Fabrizio Laddago