Covid: Ospedale Alessandria sottoposto a “preoccupante pressione”. “Regione velocizzi il trasferimento pazienti”

ALESSANDRIA – Sul fronte covid l’Ospedale di Alessandria deve fare i conti con una “preoccupante pressione, a fronte di dati complessivi della provincia che al contrario sono in linea con la media regionale“. Questo il tema principale al centro dell’incontro tra le autorità politiche e sanitarie del territorio, coordinato dalla Prefettura.

Nel confronto è emerso, quindi, il rischio di “criticità nella gestione delle emergenze di secondo livello da parte dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, qualora si dovesse necessariamente continuare a convertire reparti ospedalieri al servizio dei pazienti covid“. Per questo è stata rimarcata la necessità che l’Unità di Crisi regionale consenta, con procedure autorizzative più snelle e veloci di oggi, i trasferimenti di pazienti tra l’Ospedale di Alessandria e quelli della provincia. Su questo fronte “è indispensabile sensibilizzare l’amministrazione regionale in tal senso” si legge nel report della riunione.

Inoltre, una particolare attenzione dovrà essere posta ai tempi di dimissioni ospedalieri dei pazienti covid meno gravi o lievi, in regime di continuità assistenziale in strutture alternative o in famiglia, attraverso un coordinamento con l’attività delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale istituite e operanti.

Nei prossimi giorni, l’Amministrazione Comunale si impegnerà nuovamente a facilitare i rapporti tra i diversi Enti, in questo difficile momento, monitorando anche i problemi di natura economica che stanno emergendo in alcune rsa presenti sul territorio. Alla riunione erano presenti il presidente provinciale dell’Ordine dei Medici, il presidente provinciale dell’Ordine dei Farmacisti, il direttore generale dell’ASO-AL, il commissario dell’ASL-AL e il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco. “Mi corre l’obbligo – ha detto il primo cittadino “di rivolgere un sentito ringraziamento al signor Prefetto, Iginio Olita, per l’attività costante e attenta profusa in questo difficilissimo momento”.