Teppisti devastano il centro cinetecnico “Canis in Fabula

NOVI LIGURE – Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. È questo il celebre motto che da tempi lontani si ripetono generazioni di italiani. Per l’associazione novese Canis in Fabula, centro cinotecnico, però si potrebbe adattare a “Pasqua con i vandali”. Qualcuno ha pensato bene di prendere di mira l’area dedicata ai cani dell’associazione Canis in Fabula forzando il cancello e una piccola casetta prefabbricata, per poi prendere alcune attrezzature e bruciarle nel campo adiacente. Il centro in questione ha come scopo quello di aiutare i cittadini, novesi e non, a crescere insieme ai loro amici a quattro zampe, proponendo corsi di vario genere: dall’agility (una gara di abilità) all’educazione di base. Mente e anima di Canis in Fabula è Sara Pastorino, addestratrice certificata, che al suo rientro dal weekend lungo di Pasqua e pasquetta, ha ritrovato il campo devastato. “In passato erano già entrati nel recinto a girovagare – dice Sara – ma senza rompere nulla, questa volta hanno fatto un vero disastro”. Tra i materiali bruciati si contano una decina di sedie di plastica, alcuni attrezzi e un generatore, per un passivo danni di 350€-400€. Va detto inoltre che tutta l’attrezzatura era stata comprata dall’associazione a proprie spese, mentre il terreno è di proprietà comunale dato in comodato d’uso gratuito. Sara ci tiene a sottolineare anche la bella partecipazione dei soci a questa disavventura: “Ho ricevuto molti messaggi di solidarietà e proposte di aiuto, ma sinceramente preferisco ripartire con le mie mani, come all’inizio, però è bello sapere che tante persone ci vogliono bene”. Una cosa che ha lasciato perplessa Sara è però la testimonianza di alcuni passanti che hanno detto all’addestratrice di avere visto del fumo salire dal campo: “Perché non hanno avvertito le autorità in quel momento? Sanno cosa facciamo qui e di certo non veniamo a fare delle grigliate”. L’associazione si è rimessa comunque subito in moto, denunciando i vandali, che, però rimangono ignoti. 

Le foto sono state prese dal profilo Facebook di Sara Pastorino, che ringraziamo.