Autore Redazione
lunedì
13 Aprile 2015
00:00
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Cronaca - Novi Ligure

Il 730 che dovrebbe semplificare la vita dei contribuenti complica quella dei professionisti

Il 730 che dovrebbe semplificare la vita dei contribuenti complica quella dei professionisti

PROVINCIA – Si avvicina la data del 15 aprile, giorno in cui l’agenzia delle Entrate metterà a disposizione il 730 precompilato. Il cavallo di battaglia del decreto sulle semplificazioni fiscali, secondo la coordinatrice dei Caaf Cgil della provincia di Alessandria, Stefania Magrassi, di semplificato avrà però “ben poco”. “Diversamente da quanto inizialmente annunciato il precompilato non arriverà a casa dei contribuenti, ma sarà disponibile solo su internet e tramite un accreditamento con un PIN personale che il cittadino deve richiedere via web o nelle sedi territoriali dell’Agenzia delle Entrate“. Non tutti avranno inoltre a disposizione il 730 precompilato, come ad esempio i lavoratori autonomi. L’agenzia delle Entrate ha stimato di poter precompilare circa 20 milioni di dichiarazioni con un’apposita unità di monitoraggio che riceve e gestisce i flussi informativi dai sostituti d’imposta, assicurazioni, banche ed enti previdenziali. Nel nuovo 730 i contribuenti troveranno quindi dati “precompilati” su interessi passivi, mutui, premi per assicurazione sulla vita o rischio morte, le voci relative alla previdenza integrativa, i contributi previdenziali e assistenziali e gli oneri pluriennali tipo quelli per le ristrutturazioni, “ma solo se già inseriti nelle dichiarazioni dell’anno precedente” ha aggiunto Stefania Magrassi. Nel nuovo 730 non ci saranno però le spese più diffuse, tipo quelle mediche. “Ecco perché  si stima che il 90% delle dichiarazioni precompilate andranno poi integrate”. Un lavoro che nella maggior parte dei casi continuerà a essere svolto dai Caaf.  “Il cittadino deve avere una  notevole dimestichezza con internet e anche una considerevole conoscenza del sistema fiscale per integrare il precompilato e anche per verificare i dati già inseriti. Nel 730, ad esempio, dovrebbero esserci anche i dati sugli immobili, ma non c’è certezza che valori siano corretti perché verranno semplicemente riportati i dati dell’anno prima. E’ possibile, quindi,  che nel corso degli ultimi 12 mesi ci siano state vendite, acquisti o sia variato l’utilizzo di un immobile. Pronto a sostituirsi ai contribuenti, il personale dei servizi fiscali dovrà però rafforzare l’organico per far fronte al nuovo 730 precompilato. “Il 730 precompilato comporterà  un maggiore apporto di tempo e di personale. Tempo per raffrontare le dichiarazioni ed eventualmente andare a modificare i dati e tempo per le verifiche, molto più rigide e più severe. I servizi fiscali dovranno quindi dedicare il lavoro di svariati impiegati esclusivamente a questo aspetto. L’iter sarà quindi più lungo ed è possibile che si allunghino oltre la mezz’ora i tempi per compilare il precompilato.  E’ lecito domandarsi quali saranno i costi di questa tanto decantata semplificazione”. Gli addetti del Caaf della Cgil di Alessandria sono disponibili su appuntamento dal lunedì al venerdì  dalle 8.30 alle 18.30 con orario continuato e il sabato mattina dalle 9 alle 12. Per informazioni o per fissare un appuntamento potete telefonare allo 0131/308251, 0131/308255 o 0131/308256.

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