Perché il 19 marzo si festeggia la festa del papà

RADIOGOLD – In Italia il 19 marzo 2021 si celebra la festa del papà. Si tratta di una giornata in cui si festeggia la figura paterna sia come genitore che come componente fondamentale del nucleo famigliare. Ma come mai questa ricorrenza arriva proprio il 19 marzo? La festa è nata all’inizio del Novecento, quasi in contemporanea con la festa della mamma, per rendere omaggio al ruolo del genitore all’interno della società. Questa data, tuttavia, non è la stessa per tutti i Paesi. Ad esempio negli Usa queste celebrazioni avvengono il 20 giugno mentre nel vicino Canada il 21 giugno.

In Italia la festa del papà cade il 19 marzo, giorno che nel 1479 papa Sisto IV dedicò a San Giuseppe, il padre putativo di Gesù. Una scelta ponderata visto che il nostro Paese è di marcata tradizione cristiano-cattolica. In più la figura di San Giuseppe, nei secoli, è diventata quella del buon genitore per eccellenza: laborioso, comprensivo e capace di crescere il figlio di Dio. Di solito la tradizione vuole che i figli dimostrino tutto il loro amore al loro papà con bigliettini, letterine e piccoli regali soprattutto fatti in casa.

Tra i cibi tradizionali di questa giornata ci sono le zeppole di San Giuseppe: si tratta di frittelle tradizionali di Napoli e guarnite con crema o marmellata di amarene. Questo dolciume ha una storia molto particolare: durante la fuga per sfuggire a re Erode, Giuseppe fu costretto a mettersi a vendere delle specie di frittelle per mantenere la famiglia. Da qui il nome di zeppole di San Giuseppe. Per approfondire in maniera golosa vi consigliamo la lettura del libro Frittelle & co. dove troverete tante ricette per ogni stagione.

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