29 Marzo 2021
13:07
Mercato lavoro 2020: Alessandria con tasso disoccupazione più alto del Piemonte
ALESSANDRIA – Nel 2020 il mercato del lavoro in provincia di Alessandria è andato in sofferenza. Con 164mila occupati la percentuale, rispetto al 2019 è scesa del 3.5%. In tutto 6mila occupati in meno su un trend già in calo. I settori maggiormente in sofferenza sono stati quelli dell’agricoltura con 5mila unità in meno (-4.3%) e del commercio e ristorazione con 3mila lavoratori in meno (-8.6% da 35mila a 32mila). Male anche le altre attività: -4.2% per 3mila occupati in meno). stabile il settore delle costruzioni mentre scende di 2mila unità il settore delle costruzioni.
Sulla totalità dei settori, gli occupati dipendenti sono calati di 4mila unità (da 127.000 a 123.000, per un -3,1%); gli occupati indipendenti di 3mila unità (da 43mila a 40mila, -7%). Il tasso di disoccupazione è salito, passando da 9,2% nel 2019 a 9,5% nel 2020. Spicca inoltre il maggior valore del tasso di disoccupazione per genere: intorno all’11% per entrambi gli anni, contro il 7 e mezzo% del tasso maschile. Nel rapporto 2020/2019 il valore dimensionale resta inalterato, ma il tasso femminile scende (da 11,7% a 11,4%), mentre il tasso maschile sale (da 7,2% a 8,1%). Nel complesso Alessandria viaggia su un binario simile all’Italia, e quindi superiore alla media piemontese. Il tasso di disoccupazione giovanile vede Alessandria sovrastare Piemonte e Italia, con un calo rispetto al dato nazionale solo nel 2020.
“Il tasso di disoccupazione in Alessandria è più alto della media piemontese, e si avvicina al trend nazionale degli ultimi 5 anni; nel caso del lavoro giovane, il tasso sale ancora di più, sovrastando il dato regionale e italiano, salvo il 2020”, commenta Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio Alessandria-Asti. I nostri due territori presentano differenze sostanziali sul fronte occupazionale: commercio e ristorazione in calo in Alessandria e in crescita ad Asti, industria e costruzioni in lieve calo e stabili in Alessandria e in netto calo ad Asti”, prosegue Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio Alessandria-Asti.
“Come sistema camerale interveniamo con approfondimenti sui contributi regionali a sostegno della capitalizzazione delle imprese e come presenza stabile di riferimento per ogni azienda del territorio: la Camera di Commercio, oggi potenziata nel suo assetto territoriale, si pone quale luogo di incontro fra le rappresentanze settoriali per costruire percorsi praticabili di graduale uscita dalla contingenza”, conclude Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio Alessandria-Asti.