Autore Redazione
giovedì
5 Agosto 2021
15:21
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Cronaca - Alessandria

Il Comune di Alessandria ricorda il sacrificio dei lavoratori italiani nel mondo

Il Comune di Alessandria ricorda il sacrificio dei lavoratori italiani nel mondo

ALESSANDRIA – Il Comune di Alessandria ha accolto l’invito del Prefetto, Francesco Zito, inviato a tutti i sindaci, con cui si chiedeva di celebrare l’8 agosto, “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”.  La giornata è stata istituita per non dimenticare la tragedia di Marcinelle, il dramma avvenuto nel 1956, nella miniera di carbone del “Bois du Cazier” in Belgio. Quel giorno un incendio causò la morte di 262 minatori di cui 136 italiani. Moltissimi erano stati gli italiani emigrati in Belgio in quegli anni per lavorare, soprattutto nelle miniere di carbone di cui il Paese era ricco: si pensi che, in quel tragico anno 1956, fra i 142.000 minatori impiegati complessivamente, 63.000 erano stranieri e fra questi circa 44.000 erano proprio italiani.

«In ottemperanza all’invito del Governo pervenuto tramite la Prefettura – ha spiegato il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco – anche l’Amministrazione Comunale intende ricordare la tragedia di Marcinelle e quel sacrificio che, ancora ai giorni nostri, ci richiama alla memoria le molteplici storie di ricerca del lavoro e di migliori condizioni di vita che videro, in passato, tanti italiani emigrare all’estero. Come ha sottolineato lo scorso anno lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione di questa Giornata, “la ricerca di un futuro migliore è il messaggio che la tragedia di Marcinelle incarna. Una ricerca che non può prescindere dalla piena realizzazione del diritto al lavoro in ogni sua sfaccettatura: dalle possibilità di studio e di formazione alle pari opportunità, alla stessa salvaguardia della salute” che nell’attuale vicenda pandemica abbiamo tutti colto nella propria grande valenza e significato.
La ricorrenza della “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo” dell’8 agosto sia dunque occasione importante per rendere omaggio a tutti i caduti sui luoghi di lavoro, in Patria e all’estero, e nell’aiutarci a cogliere sempre meglio il senso di quel primo articolo della nostra Carta Costituzionale per il quale la nostra Repubblica non solo è democratica, ma è anche fondata sul lavoro, sia per tutti sprone affinché la sicurezza del lavoro, in ogni Paese e in qualsiasi settore, sia massimamente garantita».

 

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