Autore Redazione
mercoledì
15 Dicembre 2021
09:04
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Cronaca - Alessandria

Spaccate ad Alessandria, le opposizioni attaccano la Giunta Cuttica: “Cosa fatto sinora?”

Spaccate ad Alessandria, le opposizioni attaccano la Giunta Cuttica: “Cosa fatto sinora?”

ALESSANDRIA – La nuova ondata di atti vandalici e spaccate ad Alessandria ha spinto il Partito democratico a fare nuovamente il punto sull’ondata di delinquenza che sta attraversando la città. Il dito è stato puntato da Marica Barrea (insieme al Pd – Lista Rossa, al Movimento 5 Stelle e a Italia Viva). In particolare in un lungo comunicato si ricorda come il 16 luglio 2021 Gianfranco Cuttica di Revigliasco annunciasse “più pattuglie serali e vigilanza privata“.

Ma quando “il 24 luglio veniva arrestato dalla Polizia il presunto responsabile. La cronaca abbandonava il problema sicurezza e dei doppi turni e della vigilanza privata non se ne è più fatto nulla“. L’esponente dem si chiede se in questi cinque anni l’amministrazione comunale abbia messo in campo un “piano di riorganizzazione del comando di P.M., avrà provveduto a nuove assunzioni (anche per sopperire a tutti i pensionamenti che si sono succeduti e che erano previsti)“.

Secondo quanto scrive Marica Barrea “il primo vero atto di investimento di risorse importante è stato quello dei 34 rilevatori semaforici disseminati in tutti gli incroci della città e dei sobborghi, anche la dove non si è mai rilevata una importante incidentalità. Investimento che certo sta dando un discreto ritorno economico nelle casse comunali grazie a molti cittadini che pagano una delle infrazioni più pericolose del C.D.S., ma che certamente ha prodotto il comando ad un mero ufficio di accertamento delle contravvenzioni, impegnando anche 6/7 agenti ogni giorno per il disbrigo delle pratiche e sottraendoli al pattugliamento in strada“.

Sulle assunzioni il Pd spiega come siano stati assunti solo cinque agenti ma che si sia provveduto alla “soppressione del pattugliamento durante le notti da parte della Polizia Locale e quindi dei relativi controlli sul territorio cittadino, ispettori che da 8 unità del 2016 sono diventati 4, un totale di 60 agenti per una popolazione di 85.000 abitanti. È evidente la difficoltà nel poter dare copertura al territorio persino durante le ore diurne“. Barrea spiega che “le promesse delle assunzioni dei 100 agenti, nei cinque anni di governo di questa destra, hanno lasciato il posto ad assunzioni di nuovi dirigenti e Capo di Gabinetto all’interno di Palazzo Rosso“.

Il dito viene puntato sul “Sindaco e la sua giunta, che avevano fatto della sicurezza durante la propaganda elettorale il loro punto di forza, da cui alcun atto era imprescindibile, ritengono che oggi i cittadini non abbiano capito che la vera criticità sia la mancanza di personale e la sua organizzazione? Che alcun piano serio e programmato sia mai stato attuato con cadenze regolari? Le cadenze sono state quelle dettate dalle cronache e dai social. Un accaduto, una dichiarazione. Sempre la stessa. Sempre quella. Repetita iuvant? No, mala tempora currunt, caro Sindaco!“.

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