14 Febbraio 2022
13:07
Alessandria, Longo: “A Brescia ho visto coraggio, personalità e spavalderia”
BRESCIA – Nella ventiduesima giornata di Serie B l’Alessandria Calcio torna da Brescia con un punto che lascia un po’ di amaro in bocca. Dopo aver giocato un ottimo primo tempo, con Joronen e la traversa a salvare i padroni di casa, nella ripresa i Grigi passano in vantaggio con Corazza nel miglior momento del Brescia, che trova il pari soltanto al 90′ con Moreo.
Sull’andamento della partita e sull’episodio del possibile rigore non concesso alle rondinelle in pieno recupero l’allenatore dell’Alessandria Moreno Longo è stato molto chiaro in sala stampa.
“Per un pareggio dopo essere stati in vantaggio fino al 90′ è normale che si possa parlare di due punti persi. Soprattutto se si tengono in considerazione anche le occasioni che abbiamo avuto con Marconi e Palombi per chiudere la partita, oltre a un grandissimo primo tempo: non si sono visti i punti di distacco” ha dichiarato l’allenatore grigio. “I ragazzi hanno messo in campo quello che avevo chiesto: coraggio, personalità e quella spavalderia che permette di venire su questi campi a giocare come abbiamo fatto. Se fossimo venuti al “Rigamonti” rinunciando a giocare, il Brescia avrebbe fatto sicuramente molto di più. Invece li abbiamo aggrediti, facendoli giocare male. La squadra sta dando anima e corpo per centrare la salvezza e dobbiamo continuare così“.
“Nell’ultimo quarto d’ora c’è la partita nella partita e il Brescia, grazie ai cambi di qualità che ha inserito, ci ha fatto soffrire. Abbiamo retto senza grossi pericoli fino al gol di Moreo, una rete evitabile perchè Mattiello avrebbe dovuto gestire meglio quella palla dalla quale è nato il pari. L’episodio nel finale? L’arbitro aveva già fischiato un fallo a favore dell’Alessandria, poi ha cambiato idea, accerchiato dai giocatori del Brescia, e ha concesso il corner dal quale è scaturito il presunto tocco di mano. La palla ha rimbalzato per terra poi contro il braccio attaccato al corpo del nostro giocatore: per me anche al Var il rigore non sarebbe stato concesso“.
Mister Moreno Longo ha optato per molte novità nell’undici iniziale, rinunciando a giocatori come Parodi e Mantovani: “Questa scelta è stata dettata dagli impegni ravvicinatissimi che si susseguiranno nei prossimi 21 giorni, con sette partite da disputare. Impensabile che i giocatori possano scendere in campo ogni 48 ore, quindi le scelte in base alla condizione, al momento di forma e alle diffide, come nel caso di Parodi, sono necessarie. In più è un segnale anche per il gruppo: tutti devono farsi trovare sempre pronti, perchè ci sarà bisogno delle forze di tutti. Sono contento per Coccolo, alla prima da titolare e in campo per 90′: è una freccia in più nel nostro arco e questo non è da poco, perchè come rosa a livello numerico siamo abbastanza ridotti all’osso“.