Alessandria Calcio, le pagelle dopo il pareggio 0-0 contro il Crotone.

CROTONE – Nella ventottesima giornata del campionato di Serie B l’Alessandria Calcio non va oltre lo 0-0 nello scontro salvezza contro il Crotone. La paura di perdere e la stanchezza hanno contribuito a dare vita a un match molto contratto. Tra i protagonisti della sfida il portiere dell’Alessandria Matteo Pisseri, che nella ripresa ha parato un rigore a Maric.

Ecco le pagelle della squadra di mister Moreno Longo.

PISSERI 7: Vince la sfida personale con Maric, deviando in angolo una potente conclusione in avvio di gara e disinnescando un rigore dell’attaccante del Crotone al 70′.

PRESTIA 6: Gioca con attenzione e solidità, badando al sodo contro avversari più veloci di lui.

DI GENNARO 6: Ribatte colpo su colpo, con la solita padronanza sulle palle alte.

PARODI 6: Tanta grinta e cattiveria per arginare la velocità degli avversari, che gli negano la possibilità di spingersi in avanti.

MUSTACCHIO 6:  Ex di giornata, è il primo a scaldare i guantoni di Festa, poi continua a spingere sulla fascia sinistra. Dal 71′ MATTIELLO 4,5: Non entra per niente bene in partita contro e dopo un quarto d’ora viene espulso per doppia ammonizione.

CASARINI 6: Attento in entrambe le fasi, secondo Marini commette un fallo da rigore, ma ci pensa Pisseri a evitare una punizione troppo severa.

BA 6: Torna titolare e disputa la solita prova di grande fisicità e attenzione. Dal 71′ MILANESE 5,5: Il suo ingresso è poco incisivo e sbaglia anche un comodo appoggio durante una potenziale transizione offensiva.

LUNETTA 5,5: Sulla fascia non manca la spinta, che però porta pochi palloni giocabili dentro l’area.

CHIARELLO 5,5: L’occasione migliore gli capita al 62′, quando scatta sul filo del fuorigioco ma si fa ipnotizzare da Festa. Dall’86’ GORI: s.v.

CORAZZA 6: L’Alessandria fa una fatica tremenda a servirlo, lui prova a mettersi in proprio ma senza fortuna.

FABBRINI 6: Salta l’uomo e cerca di creare spazi in una retroguardia chiusa. Dal 66′ PALOMBI 6: Così come contro il Como, entra bene in partita e ci prova da fuori, Festa si distende e devia.