Autore Redazione
domenica
29 Maggio 2022
10:21
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Cronaca - Alessandria

Maltempo, Coldiretti: “Grandine ha messo a rischio i raccolti dell’Alessandrino”

Maltempo, Coldiretti: “Grandine ha messo a rischio i raccolti dell’Alessandrino”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Sono danni ingenti quelli provocati all’agricoltura dall’ondata di maltempo che ha colpito a macchia di leopardo la provincia di Alessandria “distruggendo interi campi coltivati, dal mais all’orzo, dal grano agli ortaggi, dai frutteti ai vigneti. Piante sradicate, capannoni scoperchiati e serre divelte“. L’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti che ha sottolineato come in pochi minuti sia stato “distrutto un intero anno di lavoro, come è accaduto nella notte tra il 28 e il 29 maggio“. Secondo l’associazione “nessuna parte della provincia è stata risparmiata, particolarmente colpite le zone del Tortonese, Castelnuovo Scrivia, Alessandrino e Novese“.

La caduta della grandine nelle campagne è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni di frutta e verdura nei campi proprio mentre ci si prepara alla raccolta. Un evento climatico avverso che si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.

Un traumatico passaggio da caldo e siccità a piogge con enormi chicchi di ghiaccio con il risultato di danni enormi all’agricoltura. I nostri tecnici sono al lavoro per un primo monitoraggio nelle zone più colpite. La grandine è l’evento più temuto dagli agricoltori in questo momento perché i chicchi si abbattono sui vigneti, sulle verdure e sui frutteti e spogliano le piante compromettendo i raccolti successivi, dopo un anno di lavoro. Nelle zone interessate dal maltempo sono particolarmente concentrate le coltivazioni di frutta, orticole e vigneti: in questo caso risulta fondamentale la protezione delle reti antigrandine che tuttavia non sono ancora sufficientemente diffuse”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -.

L’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.

La grandine è l’evento più pericoloso nelle campagne per i danni irreversibili che in poche decine di minuti provoca nei campi. Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici con il moltiplicarsi di eventi estremi e una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli. Una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio”, ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco – .

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