17 Settembre 2015
19:21
Quel filo giallo della Festa del Pensiero. “Storia di Pia” al Museo Cesare Lombroso
ALESSANDRIA – La Festa del Pensiero, da giovedì 17 a domenica 20 settembre ad Alessandria, è un percorso ricco e articolato, al cui interno si dipanano filoni contraddistinti da un colore. Il giallo è attribuito al pensiero in scena, rappresentazioni teatrali su temi che spaziano dal raziocinio filosofico, all’esaltazione della parola, alla follia.
Proprio alla follia è stata dedicata l’apertura del percorso giallo, giovedì 17 settembre , presso il Museo Cesare Lombroso, con “L’imperatrice di Spinetta (storia di Pia)”, performance di Ombretta Zaglio del Teatro del Rimbalzo.
La “Storia di Pia” è tratta dal romanzo breve “L’imperatrice di Spinetta “ di Paul Von Heyse, un racconto sulla moglie del leggendario Mayno della Spinetta, secondo la tradizione diventato brigante il giorno stesso del matrimonio, per aver ucciso un ufficiale. Ombretta Zaglio narra una favola incantata e passa dal mondo fiabesco a quello della pazzia della protagonista, incoronata dal suo sposo imperatrice di Spinetta e poi traumatizzata dal fatto di sangue. Disarmata e preda di allucinazioni, infantile e onirica, Pia è l’immagine del pensiero che segue vie altre e incomprensibili. Vestita di bianco virginale è la fanciulla baciata da Napoleone, destinata ad un grande avvenire, ed è la creatura inerme che consuma “in un bacio tutto il suo passato e tutto il suo futuro”.
Lo spettacolo è inserito nel museo dell’ex ospedale psichiatrico , che raccoglie oggetti del vecchio manicomio. E’ un viaggio attraverso la psichiatria dalla fine del ‘700 in poi, spiegata dallo psichiatra Renato Torti attraverso una chiara linea descrittiva: lo scopo della psichiatria, sino a tempi relativamente recenti, fu controllare e osservare, non curare. Un percorso affascinante attraverso teorie lombrosiane e raccolte di teschi volte allo studio della frenologia, in un mondo scientifico che oggi osserviamo da un punto di vista che genera orrore e compassione per le vittime. Molti gli spunti sul pensiero folle, le degenerazioni criminali e le sperimentazioni sinistre di quella che venne ritenuta scienza. Un appuntamento di alto valore artistico e documentaristico.
La “Storia di Pia” e la visita al Museo saranno replicate alle 15 e alle 16 venerdì 18 settembre, sempre presso il museo Cesare Lombroso di Spalto Marengo 35.
Prenotazione obbligatoria : fili.laboratorio@gmail.com
o tramite sms al 340 1668222
Nicoletta Cavanna