Intrappolato: la ‘panic room’ del divertimento tra enigmi e combinazioni

Una piccola stanza buia e senza finestre, muri scrostati e tanti tanti lucchetti. Sembra una scena tratta da “Saw – L’enigmista” ma in realtà questa sorta di panic room è l’ultima frontiera del divertimento. Si chiama Intrappolato ed è una vera e propria esperienza inquietante, ricca di suspence, appassionante e assolutamente divertente, a metà strada tra una caccia al tesoro, un gioco di ruolo e un gioco strategico.

L’atmosfera tetra e le tinte horror fanno di questa nuova e originale forma di intrattenimento, un “escape games”, un gioco adrenalinico dove ci si ritroverà chiusi in una locale di 15 metri quadrati, somigliante ad una cella carceraria, dalla quale si dovrà cercare di uscire. Solo un’ora a disposizione per poter aprire un lucchetto dietro l’altro, trovare indizi, risolvere una serie di enigmi, identificare codici segreti e individuare combinazioni per scappare da questa prigione e riconquistare la libertà. il gioco è complesso, i quiz logici sono tanti e la probabilità di risolverli tutti al primo tentativo oscilla attorno al 2%.

E l’inconsueta modalità per iscriversi e partecipare a Intrappolato è ancora più sorprendente e originale. I giocatori infatti sono soli sin dal loro arrivo, e forse questa è una delle caratteristiche che rendono Intrappolato diverso da tutti i giochi che avete provato sino ad ora. La porta di ingresso è anonima, non c’è reception né accoglienza, solo un codice di ingresso inviato via mail dopo l’iscrizione on line. Inoltre tutti possono giocare e dai 6 ai 99 anni nessuno ne uscirà deluso: gruppi di amici, addii al celibato e nubilato, famiglie e colleghi di lavoro.

Numerose anche le location per cimentarsi in questo gioco immersivo e del tutto atipico: tra queste Torino, Milano, Genova e Rimini.

Intrappolato è tutta intuizione, logica e cervello.