Giovedì Valenza scopre la storia del medico buono James Parkinson

VALENZA – Giovedì, 10 novembre, a Valenza, al Centro Comunale di Cultura in Piazza XXXI Martiri, alle 18, Carlo Pasetti presenterà il suo ultimo libro : “James Parkinson, un buon medico, un uomo buono“, dialogando con Costanza Zavanone.

Il libro racconta la vita di James Parkinson (Londra,1755-1824), universalmente noto per la sua fine intuizione clinica, che indusse Charcot a renderlo celebre chiamando ufficialmente con il suo nome la malattia, un tempo conosciuta come “ Paralisi agitante”. Il personaggio Parkinson, sottolinea Pasetti, non era solo un clinico, ma uno scienziato curioso ed eclettico, con una preparazione ad ampio raggio che gli permise di eccellere in varie discipline; scrisse infatti libri di chimica, di medicina domestica, di istruzione per i giovani medici nonché di geologia e paleontologia( la sua collezione di rocce e conchiglie era la più famosa di Inghilterra).

Vissuto negli anni della Rivoluzione Americana e di quella Francese, derivò da quegli avvenimenti molte delle sue istanze etiche e dei suoi ideali riformisti e libertari, scrivendo anche molti pamphlet in proposito.

Per almeno 30 anni esercitò ad Hoxton, una clinica psichiatrica nota per la brutalità dei suoi trattamenti : anticipando le grandi riforme che seguirono moltissimi anni dopo, si batté strenuamente per dare ai pazienti condizioni più dignitose.

Carlo Pasetti, neurologo e neuropsichiatra infantile, direttore scientifico del Centro Europeo di Bioetica e Qualità della Vita, nell’ultima parte del libro  esamina i numerosi cambiamenti scientifici e sociosanitari che hanno generato il moderno rapporto di cura e la relazione medico-paziente, analizzando gli effetti dell’irruzione di Internet in medicina, i fattori positivi e i grossi rischi derivanti dal suo uso improprio.