Autore Redazione
sabato
24 Ottobre 2015
15:53
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Cronaca

Botte, insulti e minacce: sfilza di denunciati in via San Giacomo della Vittoria

Botte, insulti e minacce: sfilza di denunciati in via San Giacomo della Vittoria

ALESSANDRIA – Nottata complicata in Piazza Marconi per una lite scoppiata tra cittadini marocchini. Una squadra delle Volanti della Polizia di Stato è infatti intervenuta dopo la di segnalazione di un cittadino, preoccupato per delle urla proveniente dai giardini all’angolo con Via San Giacomo della Vittoria. I poliziotti, arrivati subito sul luogo hanno così trovato un uomo in evidente stato di alterazione alcolica e con il volto completamente ricoperto di sangue, seduto su una panchina e con in mano una bottiglia di birra.

L’uomo, un cittadino marocchino di 38 anni, ha riferito alla Polizia di essere stato colpito da un connazionale con un coccio di bottiglia per poi assistere alla fuga dell’aggressore. Da un locale vicino però, durante la ricostruzione dell’accaduto, due altri cittadini marocchini hanno  cominciato a inveire in arabo contro la vittima dell’aggressione che, per tutta risposta, si è letteralmente lanciata, fuori di sé, nel negozio.

Solo l’intervento dei poliziotti ha impedito il contatto fisico anche se il 38enne è riuscito a mandare in frantumi la vetrina. Una azione che ha scatenato la rabbia di uno dei due titolari. L’uomo, di 53 anni, ha preso una grossa pietra lanciandola verso il connazionale senza colpirlo. Tuttavia il 53enne non ha desistito e ha così afferrato un bastone di metallo e si è diretto verso il 38enne con fare minaccioso. Un poliziotto intervenuto per sedare l’ulteriore azione violenta ha subìto uno spintone ed è stato necssario l’intervento anche di una gazzella dei Carabinieri per riportare la calma.

A chiudere la nottata turboleta l’ingresso nel locale di un cittadino marocchino di 25 anni che ha raccontato di essere entrato nel negozio per recuperare un giubbotto dimenticato. Il 38enne però, vedendolo, è di nuovo sbottato, sostenendo che fosse lui la persona che lo aveva aggredito con un coccio di bottiglia.

Il risultato finale degli accertamenti è stato un lungo elenco di denunciati in stato di libertà: il 38enne per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, il 25enne per il reato di lesioni personali aggravate e il 53enne perché responsabile dei reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

 

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