Fatture false per 16 milioni: smascherata azienda di commercio macchine stradali all’ingrosso
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Un’azienda dell’alessandrino, leader nel settore del commercio all’ingrosso di macchine operatrici stradali, aveva architettato un giro di fatture false per un valore complessivo di circa 16 milioni di euro. La frode è stata scoperta dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Novi Ligure, al termine di una complessa indagine di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Alessandria. Il meccanismo era intricato e articolato, affinato nel corso degli anni. Come appurato dagli inquirenti consisteva nell’emissione di fatture per operazioni inesistenti da parte di 7 società, pressoché sconosciute al fisco e gestite da soggetti privi di reale capacità economica. Nel meccanismo fraudolento anche una sovrafatturazione per creare costi fittizi in favore della società alessandrina, il tutto per ridurre l’utile societario e pagare meno tasse.
L’amministratore della società utilizzatrice, già gravato da precedenti specifici, tramite l’utilizzo di fatture false emesse da società “cartiere” con sede nell’hinterland genovese, alessandrino, parmense e vicentino, ha presentato dichiarazioni fraudolente per diverse annualità, sottraendo al Fisco svariati milioni di euro. I proventi dell’attività illecita sono stati poi trasferiti in Ungheria e Slovacchia tramite società “filtro” appositamente costituite e riconducibili ai medesimi soggetti.
L’operazione ha portato alla denuncia di 10 persone e alla dichiarazione di fallimento della società che ha beneficiato delle false fatture.