Autore Redazione
martedì
1 Agosto 2023
10:44
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Cronaca - Alessandria

App e device indossabili: l’ospedale usa la tecnologia per curare i pazienti

App e device indossabili: l’ospedale usa la tecnologia per curare i pazienti

ALESSANDRIA – La tecnologia può essere un ottimo strumento di supporto anche in campo medico. Per approfondire questo aspetto il Laboratorio integrato di Intelligenza Artificiale e Informatica in Medicina sta portando avanti un progetto incentrato sui device indossabili, le mobile app e i cloud computing.

A condurre questo lavoro c’è Massimo Canonico, professore di Informatica del DiSIT, il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale, diretto da Leonardo Marchese, che è parte integrante dei Laboratori di Ricerca nati con il DAIRI – Dipartimento Attività Integrate Ricerca Innovazione dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, diretto da Antonio Maconi, per sviluppare proprio nuovi percorsi per una migliore e più precisa cura dei pazienti.

«Attualmente – ha spiegato il professor Canonico – stiamo usando queste tecnologie in tre sperimentazioni: una su persone fragili, una su persone anziane che vivono a casa da sole o ospiti in Rsa – Residenze Sanitarie Assistenziali e una su persone che stanno svolgendo riabilitazione motoria. Tre aspetti molto importanti in cui l’informatica e l’intelligenza artificiale, utilizzando in questa prima fase di ricerca dati raccolti in forma anonima e aggregata, possono essere di supporto concreto alla medicina».

La prima sperimentazione riguarda persone fragili e in particolare quelle affette da Parkinson. In questo caso viene monitorata, attraverso algoritmi di deep learning, la camminata per prevedere la caduta che, purtroppo, è molto frequente in questo tipo di pazienti.

Il secondo ambito di ricerca riguarda le persone anziane che vivono a casa da sole oppure che sono ospiti in Rsa. In questo caso, oltre a monitorare la camminata e mandare alert in caso di caduta, vengono misurati anche i parametri vitali (ossigenazione e battito cardiaco).

Il terzo e ultimo ambito, infine, è quello della riabilitazione: in questo caso vengono effettuati tre test per capire come la persona sta recuperando la deambulazione dopo, ad esempio, un trauma o un ictus. I test riguardano quanto tempo impiegano le persone a percorrere 10 metri, quanti metri fanno in 6 minuti e quante volte riescono ad alzarsi e sedersi nell’arco di un minuto. Dati che, grazie all’uso dei device indossabili, riescono a monitorare le prestazioni di queste persone per capire come eventualmente cambiare il piano di riabilitazione e ottenere, quindi, i risultati ottimali nel più breve tempo possibile.

Per saperne di più, sul canale YouTube dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria è presente il video di approfondimento: https://youtu.be/KFA5QT7Q7GM. Sul canale sono presenti nella playlist dedicata https://gat.to/oflw2 tutti i video dei Laboratori di Ricerca integrati coordinati dalla responsabile Annalisa Roveta.

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